e-work Spa
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
progettiQuelli di Prima

'La Legge urbanistica regionale va rivista'

La Pressa
Logo LaPressa.it

Il Comitato No Autonomia Differenziata: 'Nella tragedia che la Regione sta vivendo, hanno inciso le decisioni politico-legislative fortemente volute e votate solo dalla maggioranza PD'


'La Legge urbanistica regionale va rivista'
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Il Comitato No Autonomia Differenziata, nell'esperimere la solidarietà per le vittime e gli sfollati di questa devastante inondazione, punta il dito contro la Legge Urbanistica Regionale 24/2017, approvata con il solo voto favorevole della sola maggioranza PD, 'senza dibattito approfondito e senza confronto con i territori. Una legge che il Comitato contesta e che andrebbe ridiscussa nei suoi nodi principali:
- la progettazione di una logistica del territorio basata sul potenziamento del trasporto su gomma incentivata dalla realizzazione di nuove strade a lunga percorrenza
- la costruzione dei piani urbanistici sulla base delle richieste che provengono dalla proprietà fondiaria;
- la previsione di un abbondante aumento di volumetria ai privati che demoliscono e ricostruiscono immobili;
-la forte riduzione dei poteri di controllo e di possibilità concreta di incidere da parte dei Comuni'.

'Ormai sono anni che le città vengono ridisegnate non da una pianificazione attenta e curata “dalle amministrazioni pubbliche locali” che decide gli interventi, ma da lobbies economiche, imprenditoriali o privati proprietari che vogliono disporre delle città come luogo solo di profitto, delle campagne e del territorio come bene non da tutelare ma da dissipare senza rispetto. Lo dimostra l’abbandono alle manutenzioni dei corsi d’acqua e alla riduzione di spazi vivibili “di comunità” all’interno delle città. Scelte scellerate e che hanno portato l'Emilia-Romagna ad essere la terza Regione italiana per incremento di suolo consumato nel periodo 2020-2021' - affermano i responsabili del Comitato che nel merito chiedono: 'Quello che è successo in questi ultimi giorni in questo territorio è una tragica fatalità o anche una diretta conseguenza della legge regionale del 2017? A fronte di questa evidenza, lasciano sbigottiti le continue apparizioni in TV del Presidente Bonaccini che non lesina lodi al popolo romagnolo per la sua sicura efficienza nel ricostruire con continui riferimenti all'eccellenza dimostrata dagli emiliani nel post-terremoto del 2012.

Nessuna resipiscenza, nessuna autocritica da parte di chi pretende Autonomia Differenziata -e quindi potestà legislativa esclusiva- su 16 fondamentali materie, appellandosi alla sua altrettanto esclusiva capacità di prevenire e gestire i problemi. Non è bastata l'esperienza devastante della gestione del Covid, frammentata sui territori. Ora si vuole e pretende legislazione esclusiva anche sul governo del territorio nonostante la sua fallimentare esperienza: se è vero che il clima ha subito modifiche anche per cause attribuibili a scelte improntate allo sfruttamento delle risorse, è anche vero che l'ambiente naturale è stato manomesso ed il suolo impermeabilizzato oltre ogni limite - conclude il Comitato No Autonomia Differenziata -. L'Emilia-Romagna non è più da molto tempo regione virtuosa e se non ripensa criticamente alle proprie scelte ritirando le pre-intese negoziate già con il governo Gentiloni, Draghi e oggi recepite dal ddl Calderoli, proseguendo in un percorso di arricchimento selvaggio e diseguale che creerà una corsa all’accaparramento delle risorse da parte di chi se lo potrà permettere. Non è questo regresso che auspichiamo ma una revisione critica dell’attuale progetto politico. Lo dobbiamo anche e non solo a quelle persone che anche in queste ultime ore stanno attendendo con apprensione la fine delle piogge e il poter tornare nelle proprie abitazioni'.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 


Feed RSS La Pressa
Quelli di Prima - Articoli Recenti
... E ci passavi cosìtanto tempo che..
Per poi ritornare...
03 Gennaio 2014 - 23:39
Libera, le consulenze di Enza Rando
L'avvocato, membro del cda Crmo, nel 2015 ha avuto da Bonaccini un incarico da 25mila euro
02 Gennaio 2014 - 19:36
Quando la Rando scrisse che Prima ..
Le consulenze da migliaia di euro della Numero 2 di Libera
02 Gennaio 2014 - 18:25
Dia: 'Mafie integrate in Emilia'
Cutresi ?perfettamente integrati? E la Camorra ora à più presente?
02 Gennaio 2014 - 13:54
Quelli di Prima - Articoli più letti
Libera, le consulenze di Enza Rando
L'avvocato, membro del cda Crmo, nel 2015 ha avuto da Bonaccini un incarico da 25mila euro
02 Gennaio 2014 - 19:36
Quando la Rando scrisse che Prima ..
Le consulenze da migliaia di euro della Numero 2 di Libera
02 Gennaio 2014 - 18:25
Dia: 'Mafie integrate in Emilia'
Cutresi ?perfettamente integrati? E la Camorra ora à più presente?
02 Gennaio 2014 - 13:54
Brindiamo tutti con Casari
Che non manchino mai sorrisi e vittoria
01 Gennaio 2014 - 20:06