Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'Nel giorno della mia nomina sono stato etichettato come l'uomo di Bargi, ma io non sono l'uomo di nessuno e sono a servizio solo di Matteo Salvini per contribuire alla riorganizzazione della Lega in provincia di Modena'. Il neo commissario provinciale Lega Salvini Premier Davide Romani si è presentato così questa mattina nella sede del Carroccio di Modena al fianco del capogruppo Lega Alberto Bosi e del responsabile giovani Alex Pedrazzi. Con loro anche il commissario cittadino Lega Nord (il partito che sta confluendo in Salvini premier) Luca Bagnoli.
Romani, ormai è passato un anno dalle elezioni a Modena, con la sconfitta di Prampolini da alcuni giudicata come la sconfitta di una strategia politica. La sua nomina va letta in continuità con la gestione precedente o sarà un momento di rottura?
'Il mio obiettivo è riorganizzare il partito nella consapevolezza che il lavoro che è stato fatto è stato grande.
Siamo un gruppo unito e prima di essere militanti siamo amici. Ho un ottimo rapporto con il senatore Corti e il deputato Golinelli e coi consiglieri regionali Bargi e Pelloni. Il giorno della mia nomina ho ricevuto la telefonata del commissario regionale Ostellari e di Matteo Salvini. Salvini mi ha solo raccomandato di lavorare per una Lega aperta, inclusiva e che punti alla meritocrazia'.
Da commissario provinciale conferma la figura del commissario cittadino Luca Bagnoli?
'Al momento l'unico referente della Lega Salvini Premier a Modena sono io. Dalla prossima settimana procederò ai rinnovi o alle nuove nomine dei commissari locali. Al momento quindi non vi sono figure di responsabili locali'.
Lei ha citato Pelloni. Vi è stato qualche distinguo da parte del consigliere regionale sulla sua nomina?
'Conosco Pelloni del 2006 e abbiamo fatto un lungo percorso insieme nella Lega giovani.
Lo abbiamo sempre sostenuto nel suo lavoro di sindaco e lo abbiamo apprezzato. Non vi è alcun problema'.
A Vignola il Pd concentrerà probabilmente la campagna elettorale proprio sulla scelta di Pelloni di lasciare la guida della città per andare in Regione. Lei come giudica questa scelta?
'E' stata una sua scelta e va rispettata. Non dimentichiamo però che oggi Pelloni è consigliere regionale di tutti e in primis di Vignola. Non abbondonerà mai la sua città'.
La presentazione di oggi è stata anche l'occasione per lanciare la campagna '#dilloallalega' (video sotto). Un punto di ascolto telefonico e personale per tutti i modenesi che desiderano avanzare segnalazioni sui problemi della città o proposte. La sezione di viale Caduti in Guerra sarà aperta il lunedì e il venerdì dalle 18 alle 19.30. Il telefono è 059217854 disponibile dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 19.30.
Leo
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>