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«Il calcolo delle proporzioni sfugge a questo governo. Lo invoca a gran voce in Europa, lo dimentica, anzi lo nasconde in Italia». Queste le parole di Vittorio Reggiani, consigliere Pd, in riferimento all’accoglienza diffusa dei migranti in Italia. Il criterio della ripartizione proporzionale rispetto alla popolazione dei comuni è quello seguito dal 2011, nell’ambito dell’accoglienza distribuita delle persone straniere, nel nostro Paese. Dei 1400 stranieri presenti a metà aprile in provincia, a Modena ce ne sono 739, a Carpi 113, a Soliera 40, a Sassuolo 22, a Formigine 48, nessuno a Mirandola. «Il rapporto tra persone accolte e residenti è chiaramente squilibrato – racconta Reggiani –. A Modena c’è una persona accolta ogni 249 abitanti, a Carpi una ogni 636, a Castelfranco una ogni 206 abitanti, mentre a Formigine una ogni 718 residenti e a Soliera una ogni 386 abitanti.
Già il fatto che a Mirandola, cittadina con 24mila abitanti, non vi siano stranieri accolti, mentre in altri comuni dell’area Nord ce ne sono, dovrebbe far pensare. La conferma dei dubbi che il PD modenese avanza sull’operato del governo diventato fondati sospetti guardando il dato di Sassuolo: una persona accolta ogni 1851 abitanti. È davvero significativo che i due maggiori comuni modenesi guidati dalla Lega abbiano numeri irrilevanti o nulli, ed è quindi evidente che il peso specifico dei comuni in Italia non è numerico, ma cromatico».
Il Pd di Modena ritiene che l’accoglienza degli stranieri che arrivano in Italia, in fuga dalle più diverse diseguaglianze e violenze nei propri paesi di nascita, possa essere gestita solo con una diffusa e solidale azione nazionale.
«È ipocrisia pura gridare a ipotetiche minacce alla sicurezza dei cittadini, mal gestite a livello locale, quando si discriminano alcuni comuni e si lasciano comunque soli città e paesi accoglienti, con la diminuzione delle risorse e la negazione di procedure amministrative per la gestione dei documenti. In Italia il Governo Meloni è discriminatorio anche verso gli stessi cittadini italiani, così come in Europa rivendica un’azione comune, “dimenticando” i paesi dell’Est dell’Unione, totalmente assenti da ogni iniziativa. Se agisce così, questo non è un governo per tutti».
Il Pd di Modena chiede quindi al Governo, nell'interesse dei cittadini e migranti accolti, che le scelte siano condivise con la comunità locale, che vi siano le risorse necessarie, che si finisca con la politica delle scelte unilaterali e si sospenda quella prassi politica che non pensa né ad accogliere dignitosamente le persone né ai cittadini sui territori. «La vera solidarietà è condivisione, il resto è propaganda» conclude Reggiani.
Redazione Pressa
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