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'Modena, zona Mef: degrado, bivacchi e spaccio'

'Modena, zona Mef: degrado, bivacchi e spaccio'

Pulitanò (Fdi): 'Incuria e bivacchi fanno da cornice ad una delle eccellenze della nostra città, il Mef, che è sempre di più una cattedrale nel deserto'


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'In questi anni a nulla sono servite le continue segnalazioni e richieste di aiuto da parte dei residenti della zona del museo Casa Natale Ferrari. I problemi cronici che attanagliano il quartiere non solo continuano, ma aumentano nella completa indifferenza da parte di chi dovrebbe intervenire. I problemi sono noti da tempo: spaccio, degrado, auto utilizzate come dormitorio, incuria e bivacchi che fanno da cornice ad una delle eccellenze della nostra città, il Mef, che purtroppo è sempre di più una cattedrale nel deserto'. A intervenire sulla situazione di degrado nella zona del Mef è il presidente provinciale Fdi Ferdinando Pulitanò.



'La responsabilità di questa situazione è targata Partito Democratico, i cui esponenti probabilmente addosseranno la colpa al Governo, dimenticando i fallimenti della loro amministrazione. Modena sta vivendo una vera crisi e un vero esempio di lassismo e di ideologica negazione di una città insicura e prova ne è l’area di Via Piave e del Museo Casa Natale Enzo Ferrari: era il 2011 quando la destra in Circoscrizione centro storico chiedeva più attenzione, più sicurezza e maggior impegno verso un’area così importante e strategica. L’assessore del Centro storico dell’epoca, Daniele Sitta, oggi a capo delle Polisportive, parlava di lista della spesa - chiude Pulitanò -. La situazione attuale della zona, centrale, strategica e a vocazione turistica della città quindi è un esempio plastico del fallimento della sinistra modenese e un altro lascito della gestione Muzzarelli'.

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