Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Sorrisi e soddisfazione in casa M5S a Modena. Salutato dai coordinatori provinciali del Movimento Lanzi e Croatti è stato ufficializzato l'approdo del consigliere comunale ex Lega Barbara Moretti nel Movimento oggi guidato da Giuseppe Conte. Il primo passaggio di questo tipo, almeno a livello regionale, nella nuova fase 2.0 del Movimento 5 Stelle, che nell'ambito di una riorganizzazione nazionale, ha visto la nascita di organismi territoriali provinciali, vero e proprio fulcro organizzativo dell'attività degli eletti e degli iscritti sul territorio.
Un passaggio, quello del consigliere Moretti, ufficializzato questa mattina nella conferenza stampa organizzata a Modena alla presenza dei Coordinatori Regionali Lanzi e Croatti, del Coordinatore della struttura territoriale Massimo Bonora e da Andrea Giordani a capo del gruppo consigliare che con l'ingresso di Barbara Moretti porta da tre a quattro i suoi componenti diventando il secondo gruppo in consiglio.
Una scelta maturata e costruita nel tempo - fa intendere Moretti - una sorta di approdo finale rispetto ad una vicinanza espressa in una serie di posizioni che sui temi dell'urbanistica, della sanità, del welfare, dell'ambiente della partecipazione attiva alla vita della città hanno visto il consigliere Moretti sempre più vicina alle posizioni del Movimento. Fino al voto disgiunto che sul progetto del Polo Conad il Consigliere ha dato rispetto alla Lega, allora ancora suo gruppo di riferimento. Quasi un punto di non ritorno che ha convinto il consigliere a fare un passo indietro rispetto al carroccio e a procedere verso il Movimento 5 Stelle. Del quale oggi fa ufficialmente parte. Anche e soprattutto come consigliere comunale.
'Qui sento di potermi esprimere al massimo e di potermi mettermi al servizio dei modenesi con il massimo impegno motivazione nell'ultimo anno di mandato' - afferma il consigliere Moretti.
'L’ho detto e lo ribadisco: la volontà di cambiare è dettata dal desiderio di condividere ed ottimizzare al meglio le energie e le idee per un rinnovamento delle politiche di governo a partire dalla città e dalla regione. Una scelta difficile ma convinta e consapevole arrivata al termine di un confronto franco con la dirigenza della Lega prima e altrettanto trasparente con il Presidente Conte e con gli organismi regionali, provinciali e comunali del Movimento poi. Trovando in essi una condivisione importante sui temi per me fondamentali su cui proporre e costruire una alternativa di governo a livello comunale e regionale. Ma soprattutto, la stessa forza e volontà di portarli avanti'.
'Con grande piacere accogliamo nella grande comunità del Movimento 5 Stelle la consigliera comunale di Modena, Barbara Moretti' - hanno affermato i coordinatori regionali Marco Croatti e Gabriele Lanzi. Già da tempo la consigliera Moretti si è trovata a condividere le tante battaglie portate avanti dal Movimento in consiglio comunale e a votare al nostro fianco. La decisione di accoglierla è stata presa all’unanimità dall’intero gruppo consiliare di Modena, formato da Andrea Giordani, Enrica Manenti e Giovanni Silingardi oltre che dal coordinatore provinciale, Massimo Bonora, condivisa anche con il gruppo territoriale locale. A Barbara Moretti va il nostro benvenuto e l'augurio di buon lavoro'.
Alla domanda rispetto al passaggio da un area di centro destra, conservatrice ad una area progressistain cui si colloca il Movimento 5 Stelle Moretti risponde di avere chiarito con il Movimento le proprie posizioni sui cosiddetti principi non negoziabili, su tutto la tutela della vita a tutti i livelli. Riferimento implicito anche se non citato direttamente al tema dell'aborto. 'Ma ricordiamo che anche Lega e Movimento 5 stelle hanno già governato assieme a livello nazionale e in consiglio comunale centro destra e Movimento 5 stelle, all'opposizione, hanno avuto spesso posizioni comuni. Credo che per una città come Modena ed in vista delle prossime elezioni amministrative bisognerà concentrarsi con il massimo impegno su temi per la città e della città, trasversali ai partiti. Partendo da un tema oggi più che mai attuale e strategico per il nostro futuro: quello della sanità che oggi sta tradendo la sua origine e la sua mission pubblica e universalistica. Con lo smantellamento della sanità territoriale, con la spersonalizzazione dei servizi sanitari e di assistenza, con la svalorizzazione del personale medico, infermieristico e di assistenza oggi in fuga, con lo smantellamento dei presidi territoriali, tutte svolte che non possiamo permettere se vogliamo davvero garantire un futuro alla nostra sanità e mantenerla ad un livello alto. E lo dico non solo da politico, ma anche da medico che ha il privilegio di lavorare sia in ambito pubblico che privato'.
Gi.Ga.