e-work Spa
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
e-work Spa
articoliPolitica

Muzzarelli: 'Preoccupazione per il futuro di Maserati'

La Pressa
Logo LaPressa.it

'Preoccupazione per il calo drastico degli ordini di vendita, la mancanza di nuovi modelli, il prolungamento della chiusura dello stabilimento'


Muzzarelli: 'Preoccupazione per il futuro di Maserati'
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

'Preoccupazione ed eccessi di ottimismo” è l’espressione utilizzata dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli per sintetizzare la vicenda Maserati nelle ultime cinque settimane. “Preoccupazione per il calo drastico degli ordini di vendita, la mancanza di nuovi modelli, il prolungamento della chiusura dello stabilimento con i lavoratori (a cui il sindaco ha rinnovato solidarietà e vicinanza) sostenuti solo dagli ammortizzatori sociali”. E dall’altra parte, invece “l’eccesso di ottimismo del management di Stellantis e Maserati pubblicamente dichiarato in merito alla prospettiva dei prossimi mesi e del 2025, pur in assenza di un piano industriale chiaro, solido e di prospettiva”.

Una posizione che il sindaco ha espresso nell’incontro con sindacati confederali, di categoria e delegazione delle Rsu, il 19 marzo in Municipio, a cui ha partecipato anche l’assessore regionale Colla. La stessa che ha riferito anche in Consiglio comunale ieri rispondendo all’interrogazione di Alberto Bignardi del Pd.

Il consigliere ha chiesto “informazioni riguardo l'attuazione del piano industriale per i nuovi modelli e l'implementazione della piattaforma full electric sulla MC20, sugli investimenti per il nuovo impianto di verniciatura” e relative alle “iniziative dell’amministrazione per supportare Maserati e operai in cassa integrazione e per coadiuvare la continuità delle attività produttive a Modena”.

Il sindaco ha innanzitutto ribadito la sua altissima e costante attenzione alla vicenda e “la volontà di interpretare fino in fondo il ruolo istituzionale, nell'interesse dei lavoratori e del futuro industriale di Maserati a Modena, che fa parte della storia della città e è un pezzo fondamentale della filiera dell’automotive del territorio”. Ha però anche ricordato come l’incontro con i sindacati sia “un impegno preso dopo un primo confronto di inizio febbraio e un momento molto significativo per fare il punto a livello locale, sebbene gli unici tavoli ufficiali riconosciuti dall'azienda Maserati e dalla casa madre Stellantis siano quelli nazionali.

È quindi evidente che in quei tavoli si gioca la partita vera e noi lì, politicamente, ci rivolgiamo, richiamando innanzitutto l’attenzione e la sensibilità del Governo”.

Muzzarelli ha quindi condiviso i contenuti dell’incontro del 19 marzo quando l’assessore Colla ha comunicato la conclusione dei Tavoli Tecnici di Sviluppo sull'Automotive a cui hanno partecipato Governo, Regioni, rappresentanze sindacali, Stellantis e Anfia Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica. Il Tavolo Tecnico ha prodotto un documento che verrà portato al Tavolo Politico Nazionale per arrivare alla definizione di possibili linee di azione in campo di promozione del settore Automotive a livello nazionale. La Regione Emilia-Romagna ha posto un tema di specificità rispetto al caso Maserati di Modena che, oltre allo stabilimento produttivo di viale Ciro Menotti, consta anche del Centro di Ricerca e Sviluppo in via Emilia Ovest. “Come amministrazione comunale – ha precisato il sindaco Muzzarelli - abbiamo condiviso la posizione della Regione. La specificità di Maserati a Modena è il primo punto: serve un tavolo specifico per il futuro di Maserati, in cui discutere di un progetto di sviluppo Modena e di una strategia industriale chiara per la nostra realtà. Nuovi modelli e capacità di stare sul mercato, interpretando con lungimiranza gli scenari globali”.

Il sindaco ha anche spiegato che Cgil, Cisl e Uil hanno riferito delle ultime interlocuzioni con l'azienda e delle preoccupazioni dei lavoratori. Maserati riaprirà lo stabilimento a maggio garantendo solo 10 giorni di lavoro, per il resto del mese proseguirà la cassa integrazione. L’azienda non ha garantito la maturazione dei ratei mensili, ulteriore elemento di tensione per i lavoratori, e ha annunciato che da giugno inizieranno i percorsi formativi per le lavorazioni al nuovo Atelier per le personalizzazioni e le verniciature, tra le maggiori novità annunciate dal gruppo,  che dovrebbe partire a novembre. A questo riguardo, Maserati e i tecnici incaricati hanno illustrato agli uffici dell’Urbanistica il progetto di ristrutturazione.

Secondo i sindacati il nuovo modello elettrico Maserati in produzione a Modena è previsto non prima di giugno 2025; per il momento rimangono due quelli prodotti in città: MC20 e il cosiddetto MC20 Cielo. Gli stessi ritengono che Maserati abbia operato cambiamenti nella direzione commerciale e trasferito diversi lavoratori dal Centro Ricerca; in aggiunta, c'è la preoccupazione per la fuoriuscita di personale.

“Con l'assessore Colla – ha aggiunto Muzzarelli - abbiamo condiviso la necessità di un piano industriale con investimenti e strategie, a partire dalla conversione della piattaforma per produrre veicoli elettrici. Non è inoltre ipotizzabile un futuro con i volumi degli anni precedenti, se non si prevedono nuovi modelli capaci di cogliere le opportunità del mercato luxury che ha nel nostro territorio un valore aggiunto.

Infine – ha concluso il sindaco - abbiamo confermato la disponibilità a incontri periodici a Modena per avere confronto utile ad incalzare politicamente il Tavolo Politico Nazionale che inizierà presto presso il Ministero dello Sviluppo Economico”.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Onoranze funebri Simoni

Acof onoranze funebri
Politica - Articoli Recenti
Regionali, dopo la fuga di Bonaccini ..
'In Emilia-Romagna possiamo costruire un progetto progressista che metta al centro ..
20 Aprile 2024 - 19:40
Fdi: 'Bonaccini getta la maschera: ..
'L’unica cosa utile che a questo punto potrebbe fare per la nostra regione, è quella di ..
20 Aprile 2024 - 19:35
'A Castelfranco Emilia ..
La candidata sindaco di Fratelli d'Italia e Lega, Rosanna Righini: 'Banchetti elettorali ..
20 Aprile 2024 - 19:08
'Riciclaggio, Modena non si nasconda:..
Il segretario della Cisl Emilia Centrale, Rosamaria Papaleo commenta il convegno tenutosi ..
20 Aprile 2024 - 18:38
Politica - Articoli più letti
Ferocia green pass, ora vivere in ..
Se regole irrazionali che nulla hanno a che vedere con la pandemia (che pur esiste sia ..
03 Febbraio 2022 - 07:40
Follia super Green pass: ora per i ..
Gli under 50 pensano non è un problema loro, i vaccinati si sentono al sicuro e gli over 50..
13 Febbraio 2022 - 08:38
Orrore Green Pass: noi non ..
Noi proveremo per voi compassione e fastidio, pietà e nausea. Ma non vi perdoneremo. Come ..
26 Gennaio 2022 - 11:21
Sport vietato ai 12enni senza super ..
L'Italia del premier osannato come il cavaliere bianco in grado di evitare il default, lo ha..
23 Gennaio 2022 - 10:58