Nuovo Consiglio provinciale Modena, tutti cantano vittoria
Ma a guadagnare posizioni è il centro destra che aggiunge un consigliere, tolto di fatto dal saldo del gruppo PD che da otto passa a sette
'Ci rallegriamo che anche la destra abbia capito che rappresentare i cittadini nei consigli provinciali è doveroso e giusto. Molto positivo anche l’ingresso in Consiglio di Mattia Veronesi con la lista ‘Civici, ecologisti e progressisti. Per una Provincia della sostenibilità’. Veronesi è persona seria e responsabile che rappresenta un valore aggiunto sicuramente importante' - ha affermato il segretario PD
'Con le loro preferenze oltre sessanta tra sindaci e consiglieri comunali della provincia di Modena, che ringraziamo ad uno ad uno, hanno fatto sì che Antonio Platis sia stato nuovamente il più votato del centrodestra alle elezioni provinciali' - sottolinea il coordinatore provinciale di Forza Italia Piergiulio Giacobazzi. 'Un risultato straordinario che premia l'impegno profuso per anni e con costanza sul territorio dal consigliere uscente, ma anche la dimostrazione plastica della necessità di avere alla testa dell'opposizione una forza liberale. Ma non solo. Il contributo del candidato di Forza Italia è stato determinante per trainare l'intera lista di centrodestra, e farle ottenere un risultato mai raggiunto sia in termini assoluti, sia nei confronti delle forze di centro sinistra che in queste elezioni hanno perso consiglieri provinciali. Grazie a Forza Italia - conclude Giacobazzi - il centrodestra è più forte in provincia e sarà capace di costruire una forte proposta inclusiva ed alternativa per le prossime elezioni amministrative'. Una affermazione che potrebbe avere il suo peso nell'avvio delle discussioni natalizie in vista della costruzione di un progetto politico, con tanto di nomi dei possibili candidati, per le prossime elezioni amministrative.
Di 'grande ed inaspettato risultato per il candidato di Cavezzo Stefano Venturini alle elezioni provinciali di Modena' parla il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Michele Barcaiuolo che nel merito critica l'eliminazione del voto popolare ed il criterio di proporzionalità dei voti, diverso sulla base al numero di abitantii del comune rappresentato. 'Un gioco enigmistico più che una scelta di democrazia, con Fratelli d’Italia che rivendica ora, e lo farà sempre, la necessità che siano i cittadini ad eleggere ad ogni grado i propri rappresentanti. Ciò detto, arriva, per Barcaiuolo, il motivo di doppia soddisfazione: 'Aver riportato dopo 12 anni la destra in consiglio provinciale a Modena con Stefano Venturini, vigile del fuoco e consigliere comunale di Cavezzo. A lui vanno i migliori complimenti di una comunità che ha fortemente creduto in lui”. “Un risultato non scontato, non solo l’elezione ma soprattutto il terzo posto: Stefano ha infatti ottenuto la fiducia di tutta Fratelli d’Italia e di vari civici della rete Uniamoci, che ringraziamo per aver scelto Venturini come punto di riferimento.”
Fa da eco Ferdinando Pulitanò, coordinatore provinciale: “E’ la prima volta che il centrodestra nel complesso elegge ben 4 consiglieri, mentre la sinistra passa da 9 a 7 nonostante la recente conquista di Vignola e Finale rispetto alle ultime elezioni provinciali. E’ evidente come il partitone stia perdendo pezzi, non solo nel proprio elettorato ma perfino nei propri eletti.”
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