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'Domenica pomeriggio a Modena si è tenuta un'iniziativa denominata 'Camminata per la Pace' promossa da alcuni cittadini della Sacca. E' stata certamente un'idea lodevole e condivisibile, soprattutto alla luce dell'escalation in atto nel conflitto in Ucraina.
Risulta, invece, piuttosto sorprendente la partecipazione di alcuni esponenti della maggioranza del governo Draghi, il quale ha schierato l'Italia contro la Russia in maniera acritica e del tutto contraria agli interessi nazionali che avrebbero dovuto suggerire un atteggiamento prudente fin dall'inizio e non un allineamento alle posizioni oltranziste atlantico.
5 stelle e Pd hanno votato tutte le decisioni del governo Draghi sull'invio di armi all'Ucraina e sulle sanzioni alla Russia che tanto male stanno causando alla nostra economia e di riflesso ai cittadini italiani; molti esponenti di questi due partiti si sono distinti per una aggressiva e inaccettabile retorica russofoba che ha contribuito a scavare un fossato tra due nazioni storicamente amiche come Italia e Russia.
Il PD del resto di era distinto fin dal 2014 nell'appoggio al colpo di Stato di Piazza Maidan, da cui scaturì l'ondata russofoba che provocò lutti e massacri come quello perpetrato alla Casa dei Sindacati di Odessa, il 2 maggio 2014.
Cambiare idea in politica a volte può avere una valenza positiva, se si prende atto di posizionare sbagliate e si cerca di correggerle, compiendo anche una giusta autocritica; parlare, invece, di pace mentre si vota l'invio di armi ad uno dei belligeranti, partecipando alla retorica bellicista a senso unico sembra altrimenti una operazione di puro opportunismo politico. Spero nascano altre iniziative nella nostra città dove si possa invocare davvero la pace che parta da una rinnovata azione diplomatica e dalla fine delle sanzioni a Russia che impediscono ad Italia ed Europa di giocare un effettivo ruolo di mediazione, più che mai necessario'
Beatrice De Maio, Consigliere Comunale Modena Sociale
Redazione Pressa
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