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Il tempo di fare passare il Vasco Modena Park ed ecco che il Prefetto di Modena Maria Patrizia Paba riceve Giandomenico Tomei, sindaco di Polinago, che la scorsa settimana aveva chiesto chiarimenti immediati alla Prefettura che aveva imposto, con un preavviso minimo limitato ad una telefonata in tarda serata, l'arrivo da li a poco, e l'accoglienza presso un locale albergo, di 30 richiedenti asilo nel piccolo comune dell'appennino. Un gesto che sia nel metodo che nel merito aveva mandato su tutte le furie il Sindaco. Nel metodo, rispetto ad una telefonata a tarda serata che senza contradditorio comunicava l'arrivo, che era ormai cosa fatta, dei migranti. Nel merito, perché il numero degli stessi, era, in un solo invio, ben 5 volte superiore al numero che sulla base della quota di distribuzione del 3 per mille per ogni comune, il territorio di Polinago già ospitava, fermo a 6.
Il fatto di passare da 6 a 36 in un colpo solo, al di fuori di ogni accordo, ha infastidito il sindaco che da subito ha chiesto un incontro urgente alla Prefettura, concesso ieri, lunedì.
'L'utilizzazione della citata struttura si è resa indispensabile quale unica soluzione praticabile per alloggiare i migranti trasferiti con immediatezza a Modena a seguito dei massicci sbarchi nei porti dell'Italia meridionale. Nessun'altra sistemazione, infatti, si era potuta reperire dopo capillari consultazioni nell'ambito della provincia. La Croce Rossa, prontamente attivata dalla Prefettura che segue costantemente la situazione, si è resa immediatamente disponibile a fornire idonea assistenza.
Il Prefetto ha confermato al Sindaco Tomei la natura assolutamente emergenziale e temporanea della sistemazione dei migranti nell'albergo di Polinago, che avrà termine il 15 luglio con il trasferimento dei migranti in una struttura, ora in corso di allestimento, che un gestore si è impegnato a rendere disponibile a quella data unitamente ai servizi di accoglienza e assistenza.
Il Prefetto ha dato atto al Sindaco della capacità di accoglienza dimostrata dall'Amministrazione e dalla popolazione di Polinago e ha convenuto sulla necessità che tutti i Comuni facciano la loro parte in misura equa e proporzionale; ciò consentirà - ha rimarcato il Prefetto - di evitare necessitate soluzioni di emergenza.
