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'Il Consiglio Comunale nella seduta del 26 gennaio ha respinto la nostra mozione in cui chiedevamo di garantire nel comparto ex Amcm parcheggi completamente gratuiti. Uno schiaffo ai cittadini che con la riqualificazione dell’ex Amcm erano stati illusi di vedere restituito alla città uno spazio pubblico che pubblico non è'. A parlare è Elisa Rossini capogruppo di Fratelli d’Italia.
'Occorre ricordare che nel 2018 il Consiglio Comunale ha approvato – con il voto contrario dei consiglieri comunali di opposizione – il programma di riqualificazione urbana per la riqualificazione del comparto ex Amcm – Parco della Creatività con aggiudicazione in favore del Raggruppamento Temporaneo di Imprese CMB. La delibera prevedeva l’insediamento di funzioni pubbliche. Ora che vediamo il complesso realizzato ci domandiamo se l’aggettivo “pubblico” sia stato correttamente utilizzato - continua Rossini -. E tale problema interpretativo appare in tutta la sua evidenza sul tema parcheggi.
La Giunta sino ad ora sul tema ha adottato provvedimenti transitori, della durata di 18 mesi, concedendo la gratuità per la sosta festiva e notturna. Noi chiediamo che la gratuità sia definitiva, che i parcheggi pubblici siano davvero pubblici, mentre in realtà oltre ad essere a pagamento, sono ad uso esclusivo delle attività che si trovano nel comparto e ci riferiamo in particolare al supermercato Coop' - continua Rossini.
'Ricordiamo che, sino all’avvio della riqualificazione nell’ex AMCM, esistevano 589 posti auto pubblici a servizio dei residenti, delle attività commerciali presenti in zona, ma soprattutto di lavoratori, studenti e di tutti coloro che si recavano in centro storico. Ora non sarà più così e la bocciatura della nostra mozione ne è la prova. Uno spazio pubblico è diventato ad uso di alcuni, quindi non è più pubblico. I residenti della zona e i commercianti del centro storico risulteranno particolarmente svantaggiati dall’intera operazione. Quanto a questi ultimi ne vediamo già le conseguenze. Ad esempio Via Canalino è oramai stata abbandonata dai commercianti, a parte il negozio gestito da stranieri aperto 24 ore su 24. Solo quelli sopravvivono agevolmente in centro. Fare un giro in notturna per le vie secondarie del centro storico di Modena è desolante' - conclude Rossini.
Redazione Pressa
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