Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Il cemento cosiddetto 'farlocco', al centro dell'inchiesta della Procura, utilizzato per la costruzione post terremoto delle nuove scuole medie Frassoni di Finale Emilia, pur non rispettando i parametri imposti e previsti dal bando, in realtà potrebbe garantire la sicurezza della scuola, anche in caso di sisma. E' questo quanto, in soldoni, sarebbe emerso dalla relazione tecnica depositata presso il tribunale di Modena.
A confermarlo è stato il Sindaco di Finale Emilia Sandro Palazzi nel corso di una conferenza stampa: 'La notizia che emerge oggi è che il cemento utilizzato, pur non essendo della classe prevista per quel tipo di costruzione, sarebbe comunque compatibile con una struttura antisismica.
E' sicuramente un punto di partenza per poter arrivare, con una procedura di carattere tecnico, a poter rimuovere la sospensione del collaudo (che si era interrotto con l'avvio delle indagini) e ad effettuare tutte le valutazioni tecniche per potere porre le condizioni di una scelta definitiva, che speriamo possa essere a favore dell'apertura' - ha affermato il Sindaco Palazzi.
'Adesso si parte con una nuova procedura che riprenderà il calcolo strutturale con i dati emersi dell'incidente probatorio allo scopo di definire il grado di sicurezza della scuola e creare le condizioni affinché il collaudo possa svolgersi con tutti gli elementi tecnici necessari. E' una procedura che necessiterà di circa tre mesi. Anche se tutto andrà bene e ci saranno le condizioni tecniche, sarà difficile aprire la scuola a settembre, ma potrebbe essere possibile la riapertura a ottobre o novembre. Sarebbe comunque un buon risultato. Ovviamente lavoreremo affinché questo accada. Siamo fiduciosi'
Il sindaco di Finale sottolinea come i risultati emersi dalla relazione tecnica, ora a disposizione del tribunale, corrisponderebbero a quelli emersi dalle analisi, basate sui carotaggi, che il Comune aveva disposto in collaborazione con la Regione. Risultati che già avevamo ma che aspettavamo di confrontera e semmai confermare con quelli emersi dalla relazione tecnica del tribunale che ora è arrivata e che, appunto, mostra le stesse conclusioni.
Stiamo monitorando continuamente la situazione e sollecitiamo i consulenti, che da questo momento saranno impegnati per definire l'esatto quadro della situazione tecnica della scuola e capire, e farci capire, se questa potrà riaprire. Un percorso che seguiamo passo passo a stretto contatto con la Regione. Facciamo tutto il possibile per porre in condizione chi dovrà collaudare la scuola e dare il via libera all'apertura, nelle migliori condizioni possibili.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>