'Siamo in un momento difficile per il Paese che richiede uno sforzo straordinario. Serve uno sforzo in un periodo di tempo limitato ma è uno sforzo necessario per far uscire il nostro Paese da un'emergenza nata nel 2020. Prioritaria è la salute pubblica e dobbiamo fare di tutto per uscire il prima possibile dalla situazione in cui ci troviamo'. Lo ha detto il ministro degli Interni, Luciana Lamorgese, intervenendo al 'Festival dell'ottimismo' in corso a Firenze.
E mentre l'arrivo della variante Omicron innalza l'allarme in Italia, il ministro dell'Interno lavora sulla stretta ai controlli determinata dal decreto legge che introduce il green pass rafforzato a partire dal 6 dicembre. Domani mattina la titolare del Viminale farà il punto con i venti prefetti dei capoluoghi di regione, il capo della Polizia ed i comandanti generali di Carabinieri e Guardia di finanza.
La difficoltà più grande è rappresentata dal poter assicurare verifiche su autobus e metropolitane. Le forze dell'ordine lamentano carenze negli organici, ma si punterà ad ottimizzarne al massimo l'impiego per garantire un Natale presidiato. 'Un impegno notevole per le forze di polizia, ma c'è tutto l'intento di fare il massimo. Peraltro finora non è che non abbiamo fatto nulla. Dall'1 gennaio sono state controllate 28 milioni di persine e 3,6 milioni di locali. Ora si farà di più con le forze che abbiamo'.
Il punto delicato è quello del trasporto pubblico. Impensabile pensare a verifiche puntuali a tappeto su bus e metro. Saranno organizzati - con la collaborazione delle aziende municipalizzate che saranno chiamate a contribuire in sede di Comitato provinciale per l'ordine pubblico verifiche a campione su capolinea di autobus e fermate della metropolitana, nonche' nelle principali stazioni per quanto riguarda i traffico ferroviario.
Super green pass, Lamorgese: a Natale stretta sui controlli
Rimane il nodo autobus. Lamorgese: 'Pochi agenti, verifiche a campione'
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