Assicurazione più cara se sei straniero, giudice punisce Linear-Unipol

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E' discriminatorio applicare tariffe dell’assicurazione auto più alte agli stranieri rispetto agli italiani. Per questo il Tribunale di Bologna ha condannato la Linear, l’assicurazione online del gruppo Unipol, a far «cessare la condotta discriminatoria», oltre al pagamento delle spese legali. A dare notizia della pronuncia della prima sezione civile è il Corriere di Bologna di oggi. Una decisione giunta dopo il ricorso presentato dall’Associazione studi giuridici sull’immigrazione. Linear ha già depositato un ricorso contro l’ordinanza.

Da notare come Genialloyd e Zurich fino al 2012 adottavano tariffe maggiorate fino a 250 euro soprattutto per cittadini polacchi e romeni ma, dopo l’intervento dell’Istituto di vigilanza e dell’Ufficio antidiscriminazioni della Presidenza del Consiglio, si sono adeguate. Ma con il colosso di polizze online Linear, gruppo Unipol, la battaglia è appena iniziata.

«È una battaglia - spiega sempre al Corriere l’avvocato di Asgi - che abbiamo intrapreso da anni con diverse compagnie, in molti casi le trattative sono andate a buon fine prima di arrivare in Tribunale, una delle ultime con l’assicurazione Con Te. Prima i premi venivano calibrati in base alla cittadinanza dei contraenti, poi dopo alcune pronunce dei Tribunali che hanno dichiarato discriminatorio il criterio della cittadinanza, qualcuno si è adeguato, qualcun altro, come Linear, resiste, affermando di non basarsi più sulla cittadinanza, ma di fatto stabilendo i premi in base al Paese di conseguimento della patente, che si desume dal luogo di nascita dei contraenti, visto che nel 90% dei casi ognuno di noi la consegue dove è nato».