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Se i vostri bambini sono molto vivaci, quando li portare fuori può accadere che basti pochissimo per perderli di vista: rispondere al cellulare che squilla, mentre lo cercate in borsa, prendere il portafogli, chiacchierare con un conoscente e in un attimo vostro figlio non c’è più.
La prima reazione è quella di sentirsi presi dal panico: la paura, l’angoscia e l’ansia di non sapere dove sia da parte del genitore, ma anche il bambino si sentirà perduto. diventa quindi molto importante reagire bene, così che il bimbo non abbia ripercussioni in merito.
Comportamenti da evitare
I bambini in età scolare o prescolare si abituano facilmente al distacco dai genitori, in quanto sanno che, alla fine delle lezioni o delle ore da trascorrere in asilo, verranno subito a prenderli. Bisogna però essere in grado di gestire queste situazioni, perché l’ansia da separazione può diventare, nel corso del tempo, molto più importante.
Quando accade quindi che il bambino si perda, non è mai opportuno farsi angosciare a attaccare dai sensi di colpa, in quanto, in questo modo, andremo ad accrescere l’apprensione nei confronti del bambino, che così vedrà intaccata la sua autostima.
Quando poi ritrovate vostro figlio, non reagite in maniera aggressiva e non fatevi vedere spaventati: potrebbe infatti reagire con rabbia. Allo stesso tempo, non minimizzate l’accaduto, ma cercate di far capire al bimbo che non deve allontanarsi perché è pericoloso.
Comportamenti da avere
Come agire quindi quando si ritrova il bambino? Bisogna trasmettergli subito un senso di sicurezza, perché solo in questo modo il bimbo sarà tranquillo e capirà bene cosa è accaduto senza lasciarsi prendere dal panico.
Molto importante anche il comportamento: quando vostro figlio viene ritrovato, è opportuno prenderlo in braccio, dando quindi risalto al contatto fisico, che è rassicurante, e poi spingerlo a parlare per fargli raccontare cosa è successo.
A questo punto dovrete spiegargli come lo avete trovato, per fargli capire che avevate tutto sotto controllo.
Non sgridatelo, ma sottolineate la sua capacità a essere ritornato, se questo è accaduto, oppure lodatelo per aver espresso le sue emozioni, visto che, molto probabilmente, si metterà a piangere. Spaventare il bambino, infatti, non potrà che avere conseguenze negative, in quanto lo riempirà di paura facendolo sentire in colpa.
Successivamente, per tranquillizzarlo, sarà importante fare qualcosa con lui, un gioco o magari vedere un cartone, perché senta la vostra vicinanza e riacquisti fiducia. Se, in seguito, vi chiederà di nuovo di quello che è accaduto, affrontate sempre con serenità la faccenda, esaminando passo passo tutto e rassicurandolo.
I benefici dell’ascolto
La reazione ponderata e ragionata non farà altro che dare benefici al bimbo, che così non avrà ripercussioni negative sulla sua crescita. Fargli vivere tutto come un’avventura finita bene, farà rientrare questa esperienza in quelle che lo hanno aiutato a diventare grande.
Una buona abitudine è quella di farli parlare e di ascoltarli mentre vi spiegano cosa è successo, perché vi hanno persi di vista: in questo modo capirete anche come prevenire incidenti del genere. Quando sono un po’ più grandicelli, è bene dargli un punto di riferimento ben riconoscibile, o anche fargli identificare una figura alla quale rivolgersi.
Per esempio, se siete al parco ed è presente una panchina particolare o un albero con delle scritte, questo può essere il luogo cardine per il bambino che, quando correrà su e giù e si sentirà perduto, cercherà proprio questo elemento per rassicurarsi.
Al supermercato, far identificare al bimbo l’uniforme dei dipendenti o le cassiere gli permetterà di non farsi prendere dal panico e chiedere aiuto a chi potrà davvero darglielo.
All’aperto, un aiuto in più viene dai GPS per bambini, che potete trovare a buon prezzo anche su https://fabiolosa.com/. Si tratta di braccialetti da mettere al polso dei piccoli, in grado di geolocalizzarli e di inviare un SMS ai genitori con la posizione esatta. Alcuni hanno funzioni aggiuntive, come inviare avvisi quando si allontanano da un recinto immaginario.
La tecnologia viene qui in soccorso, proprio come accade per gli animali: questi articoli infatti funzionano esattamente come quelli per i cani e i gatti. Il loro costo è alla portata di tutti, ma ci sono anche quelli più cari, che prevedono maggiori funzioni.
In alternativa, potrete optare per un semplice braccialetto, sul quale avrete fatto incidere il nome del
bimbo e i vostri recapiti: chi lo troverà potrà così avvisarvi subito e permettervi di recuperare molto velocemente il bambino!
