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Corte Costituzionale: 'Lockdown per non vaccinati senza obbligo difficilmente praticabile'

Corte Costituzionale: 'Lockdown per non vaccinati senza obbligo difficilmente praticabile'

Il Presidente Mirabelli avverte sulla difficoltà di giustificare singoli divieti, considerato che anche i vaccinati sono portatori del virus


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Introdurre ulteriori restrizioni basate sul fatto di essere vaccinati e non più solo sul possedere il green pass, ottenibile anche attraverso il tampone, rappresenta una strada difficilmente percorribile. Nel giorno in cui il governo varerà le nuove norme, o l'ampliamento delle stesse, con la motivazione di 'salvare' il Natale da eventuali chiusure, pesano i dubbi espressi dal presidente emerito della Corte Costituzionale Cesare Mirabelli. 'Mi pare un rimedio difficilmente praticabile e, dal punto di vista normativo, molto rischioso come possibilità di giustificazione dei singoli divieti'.

Un problema che ci sarebbe pure dal punto di vista pratico, visto che 'anche i vaccinati possono essere portatori del virus'. Piuttosto, è la conclusione di Mirabelli riportata dall'Ansa 'se la situazione è così vincolante per cui i non vaccinati non possono compiere una parte molto consistente della loro attività, della loro vita lavorativa o di relazione, allora questo giustificherebbe l'imposizione di un obbligo di vaccinazione non una sorta di lazzaretto domestico'.

Dubbi condivisi anche da Luca Zaia: il lockdown per i non vaccinati, ha detto il presidente del Veneto, 'non è praticabile dal punto di vista giuridico, stante oggi la Costituzione e il paese che siamo. Sarebbe di difficile applicazione costituzionale'.

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