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Il 2% delle persone rientrate a Modena dall'estero a seguito di viaggi di svago o per lavoro e sottoposti al tampone obbligatorio (che segue l'autosegnalazione di rientro), è risultata positivo al Covid.
Per i rientri dall'estero si tratta soprattutto di giovani, per lo più asintomatici che portano con sé però un rischio alto: quello di contagiare i propri famigliari. Come sta succedendo a Modena. E, stando alle parole di Davide Ferrari, responsabile del Dipartimento di igiene pubblica modenese che questo pomeriggio ha fatto il punto su tamponi e regole da seguire per chi rientra dall'estero, di generare focolai domestici. Contagiando familiari e costringendoli all'isolamento domiciliare. Diversi i casi in provincia di Modena da inizio agosto.
Sono 1800 le persone che dal 28 luglio al 16 agosto hanno segnalato sui portali web della Regione o dell'Ausl, come indicato dai protocolli, il proprio rientro, prenotando di fatto in automatico il tampone al quale devono (o meglio dovrebbero), essere sottoposte dalle autorità sanitarie entro le 48 ore.
Con particolare riferimento a quelli rientranti da Spagna, Croazia, Grecia e Malta. Un termine che oggi sta subendo qualche deroga a seguito dell'alto numero di persone (circa 1000) rientrate nei soli due giorni a cavallo di ferragosto. Nonostante l'enorme sforzo ad oggi 'riusciamo a procedere con i tamponi oltre alle 48 ore, nei tre, quattro giorni successivi' - spiega il Dr. Ferrari
E qui che sta un punto per corsì dire critico. 'La normativa regionale che impone il tampone alle persone provenienti da Grecia, Malta, Spagna e Croazia non impone alle persone che hanno segnalato il rientro e che sono in attesa del tampone, l'isolamento volontario'. Per questo, anche per i soggetti che poi risulteranno positivi, il rischio è di potere continuare a condurre la propria vita, uscendo liberamente, anche se 'contagiosi' o potenzialmente tali.
Per poi scoprire dopo alcuni giorni con il tampone di avere fatto vita sociale da positivi. 'Anche per questo è necessario fare appello all'importanza della responsabilità sociale ed individuale, nei confronti di se stessi e degli altri' - sottolinea il Dottor Ferrari.
Una responsabilità che vale ovviamente per tutti ma tantopiù per chi rientra dall'estero. Per coloro che provengono da paesi extra schengen l'isolamento domiciliare è obbligatorio.
Gi.Ga.
Redazione Pressa
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