Degrado percorso casa-scuola, interviene anche BPER
Dopo le immagini dei pericoli per i ragazzi diretti a piedi verso le Marconi, pulita anche l'area esterna ex borsa merci. E il caso finisce in Consiglio
Prima il Comune, che attraverso Hera ha ripulito l'area invasa da arbusti alcuni dei quali diventati alberi e poi la stessa proprietà BPER che ha ordinato la rimozione di tutto ciò che di verde incolto può costituire un rifugio per tossicodipendenti.
Il tutto in attesa di una riqualificazione, quella connessa al piano periferie, che dopo dieci anni dovrebbe rilanciare un'area che nel giro di nemmeno un chilometro comprende anche le zone calde dello spaccio e del degrado, comprese tra l'Erre nord, via Attiraglio, parco XXII aprile la parte di viale Gramsci, che li si affaccia.
Un degrado giunto anche sui tavoli del Consiglio comunale con una interrogazione del neo capogruppo Art. 1 - MDP, Walter Stella: 'Già, in vista dell'inizio dell'anno scolastico - afferma il Consigliere - avevo segnalato la preoccupante situazione di cui mi ero reso conto attraverso un sopralluogo nell'area. E' chiaro che la spiegazione in base alla quale l'area dell'ex mercato bestiame sarà presto al centro della riqualificazione prevista dal piano periferie, non può giustificare una situazione di degrado e di abbandono a quel livello. Senza considerare che il tratto di via del Mercato che si congiunge a via Toniolo deve ancora essere pulito'
Un degrado che nonostante la pulizia del percorso sul marciapiede, all'interno di quei cancelli che delimitano l'area di proprietà comunale, dell'ex mercato bestiame, trasformata da anni a tratti in una discarica abusiva e nelle parti coperte (dalle quali il nostro video ha documentato l'uscita di persone senza fissa dimora), in un bivacco perenne per tossicodipendenti e spacciatori, la situazione rimane tale. E che per questo mantiene più che attuale una discussione consiliare che oltre all'emergenza riguardante il passaggio dei ragazzi, è estesa al problema (che rimane attuale e presente), del degrado in cui, in attesa della riqualificazione da 20 anni promessa, interrotta 10 anni fa e ripresa oggi con il Piano Periferie, continua a versare l'area. E di cui l'amministrazione dovrà rispondere in Consiglio.
Gi.Ga.
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