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Grandine: Lega Modena chiede lo stato di emergenza, Bonaccini in Romagna

Grandine: Lega Modena chiede lo stato di emergenza, Bonaccini in Romagna

Golinelli: 'Si attivi la legge 102 per sostenere la ripresa delle attività produttive'. Bonaccini: 'Faremo la nostra parte nel chiedere aiuto al governo'


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“Davanti ad un evento così eccezionale come la grandinata - unita al forte vento - di sabato e ai cospicui danni alle colture e alle strutture, ci aspettiamo che venga concesso lo stato di emergenza nazionale e che si attivi la Legge 102 del 2004 con un importante finanziamento del fondo di solidarietà nazionale per le calamità naturali, così da consentire la ripresa delle attività produttive'. Lo ha affermato il coordinatore provinciale Lega Guglielmo Golinelli che sottolinea come 'dopo le gelate tardive, la siccità, l’eccesso di pioggia e la grandine, interi comparti agricoli (mais, pere, pomodoro, ortofrutta, ecc) hanno visto la produzione azzerata, nonché compromesse serre, impianti, capannoni e frutteti.

È impensabile con dei danni di questa portata fare affidamento solo al sistema assicurativo -spesso restio a stipulare polizze calamitose- ma è necessario l’intervento dello Stato a garanzia del reddito degli agricoltori, del ripristino delle strutture e per la sospensione dei mutui” - afferma Golinelli.

Il violento nubifragio che si è abbattuto sabato pomeriggio in diverse zone dell’Emilia-Romagna non ha risparmiato olitre ai territori della bassa modenese, quelli della Bassa Romagna, già gravemente colpiti dall’alluvione di maggio, con raffiche di vento superiori ai 100 chilometri orari, pioggia, grandine.

Il presidente della Regione, Stefano
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Bonaccini,
la vicepresidente con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, e l’assessore alla Mobilità e Turismo, Andrea Corsini.nei Comuni di Alfonsine, Ravenna e Lugo, hanno effettuato ieri un primo sopralluogo il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, la vicepresidente con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, e l’assessore alla Mobilità e Turismo, Andrea Corsini.

Presenti i rappresentanti delle istituzioni: dal prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa, a Michele De Pascale, sindaco di Ravenna e presidente della Provincia, dal sindaco di Alfonsine, Riccardo Graziani, a quello di Lugo, Davide Ranalli.

In Comune ad Alfonsine - la prima località ad essere stata visitata, quella più colpita - è stato fatto il punto della situazione insieme al sindaco Graziani, ai rappresentanti delle Forze dell’ordine e della Protezione civile regionale. Qui sono crollate anche alcune abitazioni (oltre ai danni alle coltivazioni, agli alberi, alle strade). I Vigili del fuoco stanno verificando l’agibilità di altre dimore, occorre trovare un riparo a chi è rimasto senza casa. Il sopralluogo ha toccato anche le frazioni di Savarna nel comune di Ravenna e Voltana nel comune di Lugo.

“Era necessario essere qui con tempestività per dare un segnale di vicinanza alle amministrazioni colpite e alle comunità locali e assicurare loro che faremo la nostra parte per chiedere l’aiuto del Governo- ha sottolineato il presidente-.
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Non mancheremo di dare una mano e di farlo in fretta. Occorre trovare risorse disponibili per aiutare cittadini, famiglie e aziende colpite. A breve, consegneremo al Governo la conta dei danni; noi- ha proseguito Bonaccini- decreteremo lo stato di emergenza regionale, ma chiederemo quello nazionale perché riteniamo ci siano tutte le condizioni per farlo. Una volta concesso- ha concluso- cercheremo il modo di utilizzare la procedura semplificata di primo risarcimento alle famiglie, fino a 5 mila euro con possibile acconto di 3mila, sperimentata per la prima volta insieme alla Protezione civile nazionale, e recuperare risorse per i privati vittime del maltempo”.

“È stata avviata con gli Enti locali la ricognizione speditiva dei danni pubblici e privati, sulla base delle informazioni attualmente disponibili. L’obiettivo è avere entro giovedì i dati, per preparare la relazione di evento e trasmetterli il prima possibile all’Esecutivo nazionale- ha evidenziato la vicepresidente Priolo-. Nel frattempo emetteremo anche apposita ordinanza per la gestione dei rifiuti per facilitare il più possibile cittadini e amministrazioni che ancora una volta sono stati così gravemente colpiti”.
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