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In memoria di don Giancarlo Suffritti
La Pressa
Il don irruento, tutto azione e rudezza, con eloquio difficilmente contendibile è entrato nella mia conoscenza alla Costituzione della associazione Angolo...

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Don Giancarlo è passato ad altra vita nel giorno di Pasqua.
Chi lo ha accudito e seguito da una vita ha usato queste parole: ci ha lasciato in serenità, come un angioletto. Il don irruento, tutto azione e rudezza, con eloquio difficilmente contendibile è entrato nella mia conoscenza alla Costituzione della associazione Angolo.
Il commendatore Fini fu il primo benefattore e Angolo era la sede di una sua casa. Poi venne la famiglia di Giuseppe Panini. Poi tanti altri.
Lo incontrai in un dibattito e furono subito scintille.
Ma l'affetto strano, poco tradizionale senza alcuna sottomissione, con fraternità assoluta nel permanente dissenso su metodi e azioni concrete.
Ma il servizio alla comunità e ai giovani che la sua azione giornaliera contribuiva a salvare dalla droga e dalla disperazione metteva sempre a tacere ogni valutazione negativa.
Fondammo con lui cooperative sociali per permettere ai ragazzi di riprendere la vita civile: per restauro mobili, per muratori e imbianchini, per la gestione del vivaio - vincerà l'amore - che ancora funziona: e la cooperativa 'L'Angolo' costituita con me, e Milena Ferraguti col Don presidente tuttofare e tutto predisporre.
Nella vita istituzionale importantissimo fu il rapporto con Mario Del Monte e il reciproco amico Baldo Flori.
Conobbi con lui, sempre fuori dagli schemi tutte le iniziative non istituzionalizzate e i rapporti con le carceri, infine Muccioli contro tutto e tutti veniva a Modena: lui ospitava e io lo aiutavo a parare le critiche.
Poi si pentì di quelle azioni e dell'apporto dato alla legge sulla droga che io in Parlamento seguii con convinzione.
Ciao, don. Noi cercheremo di non desistere dalla azione sociale a favore di chi ha bisogno. Senza comparire, al massimo delle nostre possibilità.
In momenti come questi la tua irruente azione in esaltazione del principio per cui ti sei consacrato prete serve a dare fiducia e a smascherare ogni cinismo.
Paolo Cristoni
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>