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Negli ultimi giorni tutti i settori dell’Azienda sanitaria sono al lavoro senza sosta per ottimizzare tutti i percorsi, favorendo lo sblocco di tutte le situazioni di isolamento e quarantena che, per il repentino cambiamento delle norme tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, avevano creato disagi ai cittadini.
Attualmente sono oltre 35mila i cittadini in carico all’Azienda sanitaria per i percorsi legati al covid (isolamenti e quarantene); ad essi si aggiungono un numero di ricoverati ancora purtroppo in crescita, e in lento ma progressivo avvicinamento ai dati dello scorso anno, seppure con caratteristiche di minor gravità (crescono meno rapidamente i ricoveri in terapia intensiva).
“I professionisti negli ospedali, i tecnici informatici, gli URP, i tracciatori, i professionisti ai drive, ai punti vaccinali, agli ambulatori della Pediatria di Comunità: tutti stiamo lavorando senza sosta affinché tutti i percorsi previsti dalle nuove norme funzionino, anche questa volta voglio chiedere ai cittadini di avvicinarsi ai servizi Ausl con questa consapevolezza e in maniera collaborativa, in modo da poter risolvere, una dopo l’altra, tutte le criticità”.
Parole del Direttore generale Ausl Antonio Brambilla, come premessa alle diverse domande rivolte dagli organi di informazione nel corso dell'aggiornamento settimanale del giovedì sull'andamento dell'epidemia
Tamponi
A seguito dell'altissimo numero di richieste di tamponi assestatesi nell’ultima settimana a più di 5-6000 al giorno (cui si aggiungono tutti quelli ospedalieri e delle farmacie, per un totale che ha raggiunto picchi anche di 13mila tamponi giornalieri), in accordo coi Direttori del Dipartimento di sanità pubblica e della Medicina di laboratorio si è deciso di accelerare l’avvio delle linee di produzione dei tamponi antigenici già programmate nei giorni scorsi in virtù delle nuove disposizioni di legge - che equiparano l'esito dei tamponi antigenici e molecolari nel determinare l'inizio e la fine di quarantene e isolamenti - e di programmare per questa settimana tutte le richieste di tamponi non ancora prenotate (sia in uscita dalla quarantena che dall'isolamento e nei casi sintomatici con richiesta da medici e pediatri) come tamponi antigenici, in una quantità di circa 2000 al giorno.
Tutto ciò al fine di garantire una refertazione più rapida sia dei molecolari che degli antigenici e ottimizzare così, rendendoli più veloci, i percorsi dei cittadini che attendono la diagnosi o, viceversa, l'uscita dall'isolamento/quarantena. A titolo di chiarimento, si precisa che i test antigenici disposti dall'Ausl non sono i cosiddetti 'rapidi' delle due tipologie conosciute dai cittadini (per l'utilizzo in farmacia o in autotest), ma sono antigenici che prevedono la refertazione attraverso tecnologie specifiche presenti nei due Laboratori del territorio modenese il cui utilizzo è già stato consolidato in provincia.
Lavoro
Si conferma la validità dell’esito negativo del test effettuato da Ausl o in farmacia (o l’autotest per i vaccinati con booster in possesso di Fascicolo sanitario che devono terminare l’isolamento), per certificare la fine di isolamenti e quarantene e garantire la ripresa immediata di tutte le attività per il cittadino, compresa quella lavorativa e scolastica, in attesa dell’arrivo della notifica finale dell’Ausl. Ciò con l’obiettivo di ridurre il tempo che intercorre tra l’esito negativo dell’esame da parte del soggetto e la sua effettiva uscita dai percorsi covid.
Scuole
Negli ultimi giorni sono stati messi a punto i percorsi per le scuole, definendo nel dettaglio, in una costante collaborazione con i dirigenti scolastici, con le farmacie e con lo staff della regione, tutti i percorsi, che sono stati affrontati in un secondo incontro con le scuole anche in questi giorni.
In particolare si è chiarito che i tamponi di fine quarantena per tutti gli ordini di scuola, per i quali l’Ausl invia comunque convocazioni ai Drive, possono essere effettuati anche in farmacia presentando il foglio di quarantena. Non potranno essere effettuati in farmacia eventuali tamponi di screening prima della fine della quarantena per gli studenti di nidi, infanzia e primaria. Per quest’ultima, in particolare, tale percorso è disposto direttamente dall’Ausl a seguito della prima positività, al fine di individuare eventuali ulteriori positività.
L’unica eccezione è sulle scuole secondarie (primo e secondo grado): per questi studenti, su prescrizione del medico/pediatra, sarà possibile prenotare ed eseguire un test antigenico in farmacia alla scoperta della prima positività in una classe, anche qui con l’obiettivo di individuarne eventuali altre.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>