Articoli Società

Lockdown, crollata la vendita dei profilattici

Lockdown, crollata la vendita dei profilattici

Per Karex negli ultimi due anni della pandemia l'uso dei suoi prodotti è precipitato del 40%


1 minuto di lettura

L'industria dei preservativi è crollata a causa del Covid. In una intervista a Nikkei Asia, Goh Miah Kiat, amministratore delegato della Karex, colosso nella produzione dei profilattici, ha spiegato che negli ultimi due anni della pandemia l'uso dei suoi prodotti è precipitato del 40%.
Il gruppo Karex, che ha sede in Malaysia, produce 5,5 miliardi di preservativi all'anno ed è presente in 140 Paesi. Il suo principale concorrente, Thai Nippon Rubber, ne produce circa 2 miliardi.
Goh ha affermato che contrariamente a quanto si potesse immaginare, la gente chiusa in casa non ha avuto un maggior numero di rapporti sessuali anche se 'non aveva altro da fare'. Questo, ha aggiunto, ha avuto un impatto pesante sui conti e per la prima volta il gruppo ha registrato una perdita netta di circa 240 mila dollari Usa nel 2020. Le perdite, precisa Goh, sono state contenute grazie alla vendita di altri prodotti come i lubrificanti.
Nell'ultimo periodo, ha infine sottolineato Goh, le vendite di profilattici sono comunque ripartite a livello mondiale e gli impianti della Karex sono di nuovo tornati quasi a una produzione piena.

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it
Spazio ADV dedicata a Udicon

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.