Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Il governo corregge in parte in risposta ad una F.A.Q (domande frequenti), ciò che era stato sancito dal suo stesso decreto. Ovvero l'obbligo, per i non possessori di Green Pass ai quali è consentito l'accesso ai supermercati, di acquistare solo beni e prodotti essenziali. Obbligo corretto, nell'ennesimo fa e disfa e rincorrersi di norme applicative quasi incomprensibili e a tratti contraddittorie. Chi ha andrà nei supermercati senza Green Pass potrà acquistare ciò che vuole. Posto che avremmo sfidato chiunque a sindacare su ciò che è essenziale o ciò che non lo è e multare per ciò che nel carrello verrebbe ritenuto come non essenziale. “Non è richiesto il possesso di una delle certificazioni verdi Covid”, si legge, per “esigenze alimentari e di prima necessità“. Per “esigenze di salute, per le quali è sempre consentito l’accesso per l’approvvigionamento di farmaci e dispositivi medici e alle strutture sanitarie e sociosanitarie”.
Ma attenzione. Se il supermercato è all'interno di un centro commerciale il vincolo rimarrà per i negozi della galleria. Ovvero, chi è senza Green Pass potrà entrare solo nei locali che vendono alimentari o farmaci ma non in altri che, ad esempio, vendono abbigliamento.
Senza il green pass non si potrà ritirare la pensione all’ufficio postale o andare dal tabaccaio: per queste attività, bisognerà munirsi di certificato verde – anche base, da tampone negativo – o utilizzare i distributori automatici, nel caso delle sigarette.
I NEGOZI DOVE NON SERVE IL GREEN PASS
Commercio al dettaglio in esercizi specializzati e non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari), escluso in ogni caso il consumo sul posto.
Commercio al dettaglio di prodotti surgelati, di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati.
Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati e di articoli igienico-sanitari.
Medicinali in esercizi specializzati (farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica).
Articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati, materiale per ottica, combustibile per uso domestico e per riscaldamento.
AL SUPERMERCATO SI POTRÀ ACQUISTARE QUALSIASI PRODOTTO
“Coloro che accedono agli esercizi commerciali esenti dall'obbligo di esibire il green pass possono acquistare ogni tipo di merce in essi venduta. L'accesso a questi esercizi commerciali consente l’acquisto di qualsiasi tipo di merce, anche se non legata al soddisfacimento delle esigenze essenziali e primarie individuate dal citato decreto del presidente del Consiglio dei ministri”.
È quanto rende noto il Governo
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>