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Ci sono voluti tre anni dall'introduzione della legge sul reddito di cittadinanza per fare entrare a regime, avviandoli, i cosiddetti PUC, Progetti Utili alla Collettività che avrebbero dovuto, già dall'entrata in vigore della legge, essere strutturati dai comuni. Sulla base di una logica molto semplice. A fronte dell'erogazione di un assegno mensile per disoccupati e persone in difficoltà economica i percettori sono tenuti a svolgere un lavoro utile alla società in un binario parallelo all'avvio o al reinserimento nel mondo del lavoro. Ma ormai è chiaro. Il Reddito di Cittananza è rimasto fine a se stesso. Sopravissuto soltanto nella sua parte puramente assistenziale. Il fronte della ricerca e dell'avvio al lavoro è praticamente rimasto al palo, quasi ovunque, e Modena non fa eccezione. Anche in quella parte che prevedeva la strutturazione, in capo ai comuni, dei cosiddetti Progetti Utili alla Collettività.
Qualche esempio: il progetto per la gestione degli accessi degli utenti ai servizi pubblici nel rispetto delle disposizioni anti-Covid, oppure per la gestione di lavori di manutenzioni o di sicurezza della città. Utilizzando appunto come personale i percettori del reddito di cittadinanza. Nel marzo 2021, praticamente dopo due anni dall'entrata in vigore della legge, il Comune lanciava la sperimentazione dei PUG ed oggi, a sperimentazione conclusa, dopo tre anni di sostanziale stop se non si considerano i progetti sperimentali, decide che per la loro gestione operativa servirà affidarsi ad un soggetto esterno, attraverso un bando. Pubblicato dal Comune e vinto dalla cooperativa Gulliver, per 1.639.000 euro, oltre ad oneri Iva, per due anni. Con possibilità di rinnovo. In attesa che qualcosa si muova, fatto sta che oggi, come successe per i Navigator, i soggetti sicuri di avere il lavoro grazie al reddito di cittadinanza sono e saranno coloro che ne gestiscono l'applicazione e l'organizzazione.
E che avranno il compito di strutturare circa 100 percorsi
Ma che cosa dovrà fare Gulliver con quasi due milioni di euro se consideriamo l'importo dell'appalto al loro dell'Iva? A spiegarlo è il Comune:
'Tra gli obiettivi del servizio in affidamento ci sono il rafforzamento del segretariato sociale rivolto a tutti i cittadini, che fornisce notizie sulle risorse, oltre che su come accedervi; il potenziamento dell’equipe multidisciplinare che realizza la valutazione del nucleo beneficiario del RdC e il rafforzamento degli interventi di inclusione. Il servizio dovrà assicurare la presa in carico del nucleo familiare beneficiario con una valutazione multidimensionale finalizzata alla costruzione di un progetto unitario che coinvolga servizi e soggetti del terzo settore; elabora il Patto Sociale insieme al nucleo che lo sottoscrive; gestisce le attività relative alla realizzazione dei Puc; alimenta il sistema informativo dei Servizi sociali comunali, della Regione e del Ministero del Lavoro anche rispetto al monitoraggio dei singoli percorsi di inclusione.
Il Settore stima che per realizzare le attività previste occorrano nove assistenti sociali a tempo pieno; mentre l’equipe multidisciplinare andrà rafforzata con uno psicologo e tre educatori professionali; il sostegno socio-educativo improntato a guidare la famiglia nelle relazioni e nella gestione del bilancio familiare, che potrà prevedere attività di supporto domiciliare, richiederà un operatore socio-sanitario e un mediatore culturale.
Per quanto riguarda i Progetti Utili alla Collettività, quantificabili in via preventiva in circa 100 percorsi, i Servizi sociali hanno individuato fasi e modalità di lavoro da attivare per ciascuno dei beneficiari: colloquio conoscitivo e matching tra soggetti da inserire nei Puc; modalità e tempi dei percorsi da attivare in collaborazione con il Terzo settore che avrà il compito di costituire una rete di soggetti disponibili ad accogliere i beneficiari; coordinamento, monitoraggio, verifica del percorso; raccolta della documentazione e supporto gli uffici comunali nella gestione della procedura; rendicontazione sulla piattaforma ministeriale GePi'
Redazione Pressa
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