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Al giorno d’oggi sempre più persone si accingono al mercato dei dispositivi ricondizionati… ma di che cosa si tratta nel dettaglio? Uno smartphone ricondizionato, detto anche rigenerato, viene sottoposto a un processo che ne attesta funzionalità e integrità riportandolo praticamente al suo stato originario. Questo settore di mercato sta crescendo molto negli ultimi tempi proprio perché è ricco di vantaggi e benefici per chi compie questa scelta. Tuttavia, per dare una panoramica completa e fare un’analisi approfondita, bisogna nominare, seppur davvero irrisori, i punti di debolezza di un device rigenerato.
I vantaggi di preferire uno smartphone rigenerato
Come anticipato in precedenza, sono davvero molti i benefici nel preferire oggi un dispositivo ricondizionato, oppure in inglese refurbished. Il costo ridotto è probabilmente il primo punto di forza che salta subito all’occhio quando si parla di smartphone ricondizionato. Un iPhone X prezzo può, infatti, essere un po’ fuori budget.
Gli smartphone di fascia alta hanno dei prezzi addirittura esorbitanti che li rendono per pochi. Per fortuna, esistono gli smartphone ricondizionati che hanno un costo nettamente inferiore. Di solito, si può risparmiare tra il 15 e il 30% rispetto al prezzo di listino. Il risparmio economico è davvero un enorme vantaggio di chi preferisce un device che viene sottoposto un processo di rigenerazione per garantirne funzionalità e integrità.
Tuttavia, non si tratta solo e unicamente di una questione economica. Certo, è un’ottima ragione che convince moltissimi a passare a questo tipo di mercato, ma non l’unica. Chi preferisce uno smartphone rigenerato fa anche bene al pianeta. Per comprendere il discorso, tocca fare un passo indietro a capire come viene prodotto uno smartphone. Il processo industriale che sta dietro a un dispositivo elettronico come un cellulare è dannoso per il pianeta.
Produce grandi quantità di inquinanti e intacca le risorse naturali. Per il processo di estrazione dei metalli utili per uno smartphone, vengono rilasciati nell’ambiente sostanze tossiche, senza contare l’impatto negativo sull’habitat naturale.
Invece di destinare uno smartphone alla discarica, chi sceglie un device rigenerato lo salva. Si riducono i rifiuti elettronici che sono difficili da smaltire correttamente senza danni ambientali. Si dà una seconda vita a prodotti che vengono rimessi a nuovo grazie a un checkup completo. Telefoni con piccole imperfezioni, destinati all’esposizione, per uso aziendale, con la confezione rovinata o simili non possono essere rivenduti così come sono e spesso finiscono tra i rifiuti elettronici. Da oggi non è più così grazie ai centri di assistenza che si occupano del processo di rigenerazione.
I punti di debolezza di un dispositivo ricondizionato
Chi sceglie uno smartphone ricondizionato deve far fronte ad alcuni svantaggi, sebbene davvero minori. Può succedere che uno smartphone rigenerato non arrivi con la sua confezione originale, perdendo la sensazione di scartare un prodotto nuovo incidendo la confezione intatta. In certi casi, possono mancare alcuni degli accessori che in origine erano inclusi. Tuttavia, di solito, dovrebbe sempre essere indicato nella descrizione del prodotto quali sono gli accessori inclusi e non.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>