Con la scusa di leggere favole si faceva toccare dalla bimba

Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Approfittando del fatto che la moglie era occupata in faccende domestiche, e con la scusa di leggere favole alla figlia e all'amichetta di dieci anni, si metteva sotto le coperte contringendo la bimba a toccarlo. Un uomo di messa eta' del reggiano avrebbe cosi' compiuto violenze sessuali sull'amica della figlia, costringendo la piccola a toccarlo nelle parti intime. Per questo, con l'accusa di violenza sessuale aggravata e continuata e' stato arrestato dai carabinieri di Castelnovo Monti.

Secondo le ricostruzioni, l'uomo, nel periodo tra settembre e novembre scorsi, sarebbe entrato nella camera della figlia, che si trovava con l'amichetta del cuore. Con la scusa di giocare e di leggere favole alle bambine, l'uomo si sarebbe messo sotto le coperte con loro abusando dell'amica della figlia. La bambina ha pero' raccontato le vicende ai familiari che hanno fatto denuncia facendo scattare le indagini. Il sostituto titolare delle indagini, Maria Rita Pantani ha chiesto e ottenuto dal Gip del tribunale di Reggio Emilia un provvedimento restrittivo in carcere che ieri e' stato eseguito dai carabinieri