Il pentito della 'Ndrangheta sulla dirigente del Comune di Modena: 'I Sergio erano famiglia di mafia'. E la chiama 'la sindachessa'

Al processo Aemilia ieri le parole del pentito della 'Ndrangheta Valerio. La testimonianza ha toccato la storia famigliare della dirigente Maria Sergio

Al processo Aemilia ieri ha testimoniato Antonio Valerio, pentito della 'Ndrangheta, in collegamento video da una località segreta. Valerio ha ricostruito le dinamiche della 'Ndrangheta a Reggio Emilia a partire dagli anni '70. Il racconto ha toccato anche direttamente l'attuale dirigente all'urbanistica del Comune di Modena Maria Sergio. Ecco la ricostruzione tratta dal Resto del Carlino e dalla Voce di Reggio Emilia di oggi.
Il pentito Valerio esordisce con i nomi delle famiglie mafiose a Cutro. 'Ne imperversavano diverse negli anni 70 a Cutro. Si parte 50 anni fa e da allora si ricostruisce anche il mio vissuto a Reggio'. E il primo nome che fa Valerio è quello di un Sergio 'parente della sindachessa e consorte del sindaco di Reggio Emilia', dice evidenziando il legame famigliare tra quell'uomo e Maria Sergio dirigente comunale ora a Modena.
'Devo partire dagli anni 70 imperversavano diverse famiglie mafiose a Cutro, tra cui Feroce Sergio, nonno di Eugenio Sergio, parente della sindachessa consorte del sindaco di Reggio Emilia'. Così la Voce di Reggio.

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli.Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, s.. Continua >>