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ll giudice non ha disposto la convalida del fermo perchè non c'erano i presupposti, necessari per questa misura, legati al pericolo di reiterazione di reato o pericolo di fuga, ma per Angelo Rainone, il sospettato numero uno nel duplice ed efferato omicidio dei fratelli Ugo e Breno Bertarini, di 73 e 70 anni, è stata comunque confermata la misura cautelare inI carcere per i gravi indizi raccolti a suo carico.
Ieri gli avvocati di Rainone, Francesca Lazzeri e Samantha Amodio, avevano chiesto il rigetto della convalida del fermo e, anche, una misura alternativa alla detenzione, motivando ciò con la mancanza dei requisiti, ovvero pericolo di fuga e quello della reiterazione del reato. Rainone nelle ore immediatamente successive all'omicidio e pur sentendosi braccato, non aveva lasciato il Paese continuando a frequentare anche il locale bar. Il giudice ha deciso di applicare la misura, lasciando l'uomo dietro le sbarre proprio per i pesanti indizi a suo carico. Nel frattempo continuano le indagini della medicina legale e dei Ris di Parma sulla scena del crimine, dove l'omicida ha colpito con 15 colpi di roncola a testa i corpi delle sue vittime sui quali oggi è stata eseguita l'autopsia.
Redazione Pressa
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