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Pur già conosciuti alle forze dell'ordine per reati connessi all'immigrazione irregolare e per essere abituali e certamente non graditi frequentatori dell'area di viale Gramsci, risiedevano nella zona dove in un'appartamento avevano ricavato una sorta di base operativa per lo spaccio. Gli agenti della sezione narcotici della Squadra Mobile di Modena sono riusciti ad arrestarli in flagranza di reato, proprio all'interno dell'appartamento in cui vivevano e dove li hanno sopresi ieri mattina.
Si tratta di K.T. classe 83 e M.M. classe 89 arrestati con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti.
Ai due gli agenti sono arrivati a seguito di numerose segnalazioni pervenute da parte di cittadini residenti che segnalavano la presenza di cittadini di origine magrebina dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti. La Polizia in zona ha effettuato di riscontri monitorando i veicoli e i movimenti dello spaccio.
Alle ore 8,50 della mattina gli agenti, utilizzando un escamotage sono riusciti a farsi aprire la porta di ingresso dell’appartamento ove si era appurato vivessero i cittadini extracomunitari.
Alla vista delle divise, M.M., domiciliato nell’appartamento, con precedenti per reati riguardanti l’immigrazione clandestina, ha alzato il tono della voce allo scopo di allertare il compagno di appartamento, regolarmente residente, in possesso di permesso di soggiorno in fase di rinnovo e con precedenti specifici, che si accingeva a nascondere un involucro all’interno di una scarpa da ginnastica un involucro. Tentativo fallito. Gli agenti, capendo del tentativo di copertura dell'uomo, si sono introdotti nella camera cogliendo l'uomo in flgranza di reato.
L’immediata perquisizione dell'appartamento, ha portato al rinvenimento ed al sequestro di 49 cocaina, contanti per 3510,00, 3 telefoni cellulari e materiale utilizzato per il confezionamento della sostanza stupefacente.
La sostanza stupefacente per una parte era già stata suddivisa e confezionata in dosi, quindi pronta ad essere ceduta ai “consumatori” ed in parte ancora in “sasso”, cioè atta al successivo stoccaggio ed al confezionamento in dosi.
Entrambi i cittadini marocchini, noti al personale della sezione antidroga per i loro trascorsi e quali “abituali frequentatori” dell’area compresa tra viale Gramsci e parco XXII Aprile, sono quindi stati tratti in arresto per detenzione ai fini spaccio di sostanza stupefacente e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria