Arriva l'estate e guarda un po' chi si risente a San Cesario: le puzze

Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Parla il capogruppo Sabina Piccinini: 'Arriva l’estate e guarda un po’ chi si risente a San Cesario: le puzze. Stavolta i cittadini che hanno contattato il nostro Gruppo ne attribuiscono la provenienza alla ditta Fra Pro Modena situata a Spilamberto, sull’altra sponda del Fiume Panaro, proprio a fianco dell’impianto del bitume, tormentone dell’estate scorsa in fatto di puzze. Perché a San Cesario di puzze non ce n’è una sola, pare quasi si alternino per alimentare il dibattito, dopo anni ed anni di “sniffate” i sancesaresi hanno acquisito competenza, riconoscono genere e provenienza delle puzze segnalandole agli Enti Locali'.

Prosegue la piccinini: 'Questa estate il naso è puntato contro la puzza più “antica” quella che i cittadini ritengono provenire dalla Far Pro Modena. Le proteste nei confronti della ditta, così come le petizioni da centinaia e centinaia di firme, in passato si sono sprecate: la prima petizione con quasi 200 firme risale addirittura al 1976 ed è stata seguita da almeno altre cinque.

La ditta “Far Pro Modena” di Spilamberto, classificata industria insalubre dal Servizio di igiene pubblica dell’USL di Modena, tra una petizione da circa 1000 firme ed un esposto in Tribunale da parte della sottoscritta con annessi tre lunghi anni di processo, nel 2009 ha provveduto a realizzare la copertura di una vasca dell’impianto di depurazione, individuata insieme ai generatori di vapore ed allo scrubber, quale possibile fonte delle puzze nauseabonde. Questo grazie alle analisi eseguite da Arpae tramite olfattometria dinamica, il cosiddetto “naso elettronico”. Uno strumento importante, in grado di riconoscere l’effettiva provenienza delle puzze percepite in paese, pertanto, in mattinata, il nostro Gruppo Consiliare ha fatto pervenire una specifica richiesta ad Arpae affinchè si valuti la possibilità di effettuare nuovi controlli nei confronti della ditta utilizzando proprio il naso elettronico. Controlli adeguati, cioè per un periodo prolungato nel tempo, così come avvenuto in passato, anche col coinvolgimento della cittadinanza. In questo modo sarà possibile verificare se effettivamente le puzze di inizio estate 2017 provengono effettivanente dalla Far Pro Modena individuando le possibili fonti odorigene. Nel frattempo, ai ben allenati nasi umani del paese delle puzze, nulla sfugge. Gli Amministratori sono avvertiti'.