Italpizza
GIFFI NOLEGGI
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Italpizza
notiziarioLa Provincia

'Castelvetro, i miei cani avvelenati e uccisi nel cortile di casa'

La Pressa
Logo LaPressa.it

Nell'abitazione di Roberto Monfredini introdotti, in base alla autopsia, tre differenti veleni: bromadiolone, brodifacoum, difenacoum. Indagano i carabinieri


'Castelvetro, i miei cani avvelenati e uccisi nel cortile di casa'
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Gravissimo episodio a Castelvetro. Due cani, un Labrador e un Golden retriever, sono stati avvelenati e uccisi con tre topicidi introdotti nel cortile dell'abitazione di Solignano di Castelvetro dove vivevano con i loro padroni. A raccontare l'episodio è il proprietario degli animali, il noto veterinario ed ex consigliere comunale Roberto Monfredini.

'Il primo agosto con la sofferenza indicibile di due giorni, sono deceduti entrambi i miei amori di cani, Kira, Golden retriever di 8 anni in perfetta salute e Isotta Ladrador sanissima di 7 anni, a seguito  della ingestione di Bromadiolone, Brodifacoum, Difenacoum in miscela fra loro, tre potenti rodenticidi utilizzati per uccidere i topi, di libera vendita anche su internet o reperibili presso allevamenti o negozi - afferma Monfredini - I topicida sono stati probabilmente gettati all’interno dell’abitazione da mano criminale con l’intento di porre fine alla loro vita, in modo inspiegabile perché non esistevano lamentele di nessun tipo, pericoli o altro.

Il fatto che una mano esterna abbia introdotto dentro la proprietà privata, in una  strada abitata con 11 cani in 30 metri, una miscela di tre sostanze e non una come solitamente dovrebbe avvenire, fa presupporre che il criminale sia un profondo conoscitore del meccanismo d’azione soprattutto del Brodifacoum, pochi grammi uccidono un cane di 50 chili, altrimenti con i classici veleni rodenticidi difficilmente si produce la morte in quanto vi sono segnali analitici importanti e risolvibili farmacologicamente. Il movente ad oggi resta inspiegabile, di certo esiste il cadavere, la sostanza che ha ucciso, mancano la mano esecutrice e la mente di tutto questo, che potrebbero essere diverse'.

'Uccidere due cani come Kira e Isotta rende il criminale certamente un dissociato, privo di qualunque rispetto per la vita e disponibile a toglierla in qualsiasi momento a qualsiasi animale e non solo, purtroppo oserei dire - aggiunge Monfredini -.

Certo se l’intento era di procurare dolore a tutta la famiglia, l’obiettivo è stato raggiunto, se l’obiettivo era di ucciderle, l’obiettivo è stato raggiunto , resta una incognita il perchè, inspiegabile sia dal punto di vista della mia precedente attività di consigliere comunale, terminata da due anni, sia per rancori serpeggianti. Certo resta una fredda indagine della Procura , l’interessamento del comando della Polizia Municipale di Castelvetro, dei Carabinieri, al fine di risalire a chi può aver commesso un tale crimine. Essendo stato formalizzato da principio l’atto autoptico in base alle normative vigenti sull’avvelenamento dei cani, con risultato purtroppo positivo, tutte le istituzioni sono state allertate d’ufficio, dalle ASL alla Procura, e dato che il crimine perpetrato ha risvolti di pura malattia mentale, certamente l’attività di indagine sarà scrupolosa in quanto il veleno è stato introdotto all’interno dell’area cortiliva o della abitazione, con i rischi correlati, e si potrebbe verificare di nuovo in seguito'.

'Certamente chi ha fatto questo vive in un suo mondo di “bestie” e “umani”, confondendo chi sono le bestie con chi sono gli umani, nel delirio psicotico/dissociativo di essere in grado di dare e togliere la vita a propria discrezione come punizione impartita, senza alcun rimorso, utilizzando il dolore provocato come linfa per il proprio cervello malato, incapace di sentire, vedere e amare la natura di cui fa parte - chiude Monfredini -. Consiglio a tutti quanti avranno la mia stessa disavventura di utilizzare tramite il proprio veterinario il nuovo programma di mappatura nazionale degli avvelenamenti, ma appare evidente che occorra una nuova normativa in materia di veleni e alla loro cessione, vista la presenza di molecole con questo grado di aggressività'.


Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

GIFFI NOLEGGI

La Provincia - Articoli Recenti
Via Vandelli, luogo del cuore, parte ..
Il cammino è al quarto posto tra i più votati nel censimento del FAI, e per questo è ..
12 Marzo 2024 - 00:25
Mirandola, Fdi perde pezzi: la ..
'Chinare la testa e dire Signorsì non è mai stato nel mio stile. Questa politica non mi ..
11 Marzo 2024 - 21:53
Lapam, è morto a 90 anni Emilio ..
I funerali si svolgeranno martedì 12 marzo presso la Chiesa Parrocchiale di Pievepelago ..
11 Marzo 2024 - 16:11
Carpi, cent’anni di Attilio ..
Attilio Cassinelli, nato a Genova nel 1923, è illustratore, poeta e narratore per immagini
11 Marzo 2024 - 16:08
La Provincia - Articoli più letti
Tragedia a Bastiglia, muore a 16 ..
Il padre: 'Non credo il vaccino abbia influito. In ogni caso non mi importa il motivo, farei..
09 Settembre 2021 - 20:11
Nonantola, sfrattata e con una gamba ..
La drammatica vicenda di Simona. Il sindaco di Nonantola, sollecitato anche da dirigente ..
18 Ottobre 2018 - 10:43
'Bonaccini si lamenta di Figliuolo, ..
I consiglieri comunali di Forza Italia Platis e Casano: 'Lasciate senza rimborsi le famiglie..
15 Agosto 2023 - 09:36
Vignola, il coronavirus ha ucciso ..
Vignola piange anche Nerino Vezzelli, storico titolare del Bar Italia di via Garibaldi a ..
23 Marzo 2020 - 21:48