Due carpigiani truffati on-line: la Polizia risale ai responsabili

Una donna di cuneo ed un 50enne torinese individuati dagli agenti. Due casi accomunati dalla truffa dell'accredito su carta per la compravendita di beni
Anche se diversi per tipologia di merca venduta on-line, simili per la tecnica della truffa. Consumata attraverso una ricarica della carta elettronica del finto acquirente. Sono due i casi di persone accusate di truffa, e non solo, risolti in queste ore dagli agenti della Polizia di Stato.
I fatti risalgono rispettivamente al febbraio e a luglio 2020.
Il primo vede vittima un cittadino carpigiano, il quale dopo aver messo in vendita on-line su un noto sito e-commerce un ricambio di una moto d'epoca, viene contattato da un sedicente acquirente che, aggirandolo, lo invita a recarsi presso uno sportello bancomat per effettuare delle operazioni che lo portano a sua insaputa ad effettuare un accredito su una carta di credito prepagata in uso al truffatore. Questi una volta ricevuto il denaro si rende definitivamente irreperibile.
Le indagini degli investigatori del Commissariato di P.
Il secondo episodio riguarda un altro carpigiano, al quale è stata sottratta la cifra di 3000 euro con la stessa identica tecnica.
Anche in questo caso, gli agenti sono riusciti a risalire al truffatore, un 50enne torinese, deferito in stato di libertà.

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