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“Desidero ringraziare tutti i cittadini vignolesi che hanno votato per me e per la mia squadra al primo e al secondo turno di questo impegnativo ballottaggio vignolese. Lo scarto di voti al secondo turno, nonostante sia io che lui abbiamo recuperato consensi, è rimasto di fatto immutato attorno ai 200 voti. Insomma abbiamo recuperato voti sul primo turno, ma non a sufficienza da poter riconquistare il governo della nostra città. Auguro buon lavoro a Simone Pelloni, nuovo sindaco di Vignola, a cui auguro di riuscire a rispondere alle aspettative dei nostri concittadini'. Sono le prime parole a caldo, dopo la sconfitta, di Paola Covili che insieme suo staff e a diversi candidati di lista, ha seguito i risultati dello spoglio davanti al PC presso la sede del PD.
'Ringrazio anche a tutti coloro che mi hanno affiancato in questa difficile sfida, a partire dai 32 candidati della lista Pd e della lista civica che hanno creduto in me e nel nostro progetto per costruire una città aperta, dinamica e davvero sicura. Si apre ora, di nuovo, la stagione dell’opposizione. I tre consiglieri comunali del Pd saranno impegnati a controllare l’operato della nuova maggioranza e a pungolarli sulle questioni più stringenti per la comunità'
Volto comprensibilmente crucciato quello del segretario provinciale PD Bursi che nell'ultia tornata elettorale che ha coinvolto Novi, Vignola e Castelnuovo Rangone, solo quest'ultimo è rimasto a governo PD. Per gli altri due un ribaltamento della situazione, a favore di forze fino ieri all'opposizione.
Ma per questo ci sarà tempo per discutere, anzi aprire l'ennesima riflessione, all'interno del PD.
Per ora il segreterio preferisce rimanere su Vignola: '
Desidero ringraziare, a nome mio e del partito, Paola Covili e tutti i nostri candidati per il grande impegno profuso in questa lunga e difficile campagna elettorale. Sapevamo che riconquistare Vignola, in un clima di generale disaffezione verso la politica, sarebbe stato difficile, ma va dato merito a Paola Covili di averci provato con grande determinazione e indefesso impegno, che ha portato, in fase di ballottaggio, ha un buon recupero, purtroppo non sufficiente, in quanto su Pelloni sono confluiti ulteriori consensi. Il risultato di Vignola è, purtroppo, in linea con quanto registrato in tutti i centri della regione che sono andati alle urne. Un segnale preoccupante su cui si dovrà aprire una profonda riflessione. Buon lavoro al nuovo sindaco, che dovrà ora governare una comunità pressoché equamente divisa tra centrodestra e centrosinistra. I nostri consiglieri si impegneranno, fin da subito, nel difficile lavoro dell’opposizione, mentre al Partito toccherà l’altrettanto difficile compito di recuperare il rapporto con l’elettorato vignolese”.