'Migranti, il Pd ha fallito. Il centrodestra isoli la destra estrema'

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'Aspettavo proprio - dico la verità – il comunicato stampa degli inquilini della palazzina di Cesare Galantini, che hanno i problemi con i migranti, per chiarire il mio pensiero politico sulla questione'. Così il consigliere di Forza Italia di Carpi Roberto Benatti all'indomani dell'intervento dei condomini della palazzina dove, in un appartamento dell'assessore carpigiano, sono ospitati gli immigrati. L'intervento integrale dei condomini è stato pubblicato dal settimanale Voce.

Ma ecco le parole di Benatti.

Una decina di anni fa, anno più anno meno non conta, abbiamo avuto i primi SPRAR in Unione Terre D'Argine: è stato stanziato oltre 1 milione di euro per tre anni per ospitare quelli che allora erano i primi 'migranti profughi richiedenti asilo' del territorio. I migranti erano inizialmente una ventina, poi una quarantina. I soldi venivano da Roma, ma ci sembrava lo stesso un'aberrazione, da un punto di vista economico.

L'abbiamo denunciato a più riprese, noi di FI e della Lega ma ovviamente in pochi ci hanno ascoltati.

Col passare degli anni i migranti sono diventati 140/150 in tutto il territorio. Ma prima di questa estate, nessuno se li è mai filati. Nonostante a più riprese abbiamo ribadito l'aberrazione che ciò rappresentava dal punto di vista economico. 

In primavera abbiamo denunciato il 'pericolo' dei migranti a Santa Croce, facendo una provocazione 'urbanistica' ovvero: dicendo che il Comune cercava di collocare i migranti in zone ricche per far crollare il valore e la richiesta degli immobili e per rendere appetibili immobili altre zone in via di edificazione. Con quella denuncia qualcosa s'è mosso, va detto. 

Abbiamo poi presentato una mozione per chiedere al Comune di distinguere fra 'vera emergenza' e 'migranti economici' e prendere una posizione ferma sul fenomeno per noi scandaloso dai 35 euro al giorno, ma quella alla fine ce la siamo votata da soli, nonostante fosse un testo scritto dal Vescovo di Carpi. 

Abbiamo anche ribadito che il fenomeno dei richiedenti asilo non è, per noi, un problema di immigrazione, ma un problema di ingiustizia economica. Sul territorio di Carpi ci sono 10'000 immigrati, alcuni dei quali negli anni hanno sicuramente 'fatto casino', 'non hanno pagato le utenze', 'hanno fatto perdere valore agli immobili'. Ci sono sicuramente tanti clandestini, ce ne saranno che per vivere delinquono. Con queste premesse, che problema possono rappresentare, in termini di convivenza, di sicurezza, questi pochi migranti aggiuntivi? Per noi non è però giusto che vengano pagate delle cooperative che poi - lo vediamo - non li seguono adeguatamente, a 1'000 euro al mese cadauno, facendo il business degli immigrati; quello non è giusto, non la loro presenza di base.

In estate sono arrivati i 40 migranti in via Marx, suscitando la prima vera insurrezione popolare he li ha fatti ridurre a 20. Ma di quei 20 poi s'è più sentito parlare? E ora i 6 migranti del condominio di Cesare Galantini sono diventati il 'problema unico' di Carpi?


Un commento che ho sentito fare, ma che io non farò, è questo: cosa hanno votato fino a ieri i condòmini di Galantini? Perché se sono tutti elettori di destra, ok; se sono fra quelli che da sempre si sono lamentati del problema, ok; ma se sono elettori del PD o, peggio, elettori di Galantini che si lamentano solo adesso che gli immigrati ce li hanno in casa, beh, è brutto dirlo ma da un punto di vista politico non hanno diritto di lamentarsi. Ma, ripeto, è un commento che non farò. 

Perché non lo farò? Perché mi è capitato, in qualche condominio, di vedere dei condòmini di sinistra, anche dei consiglieri comunali del PD, ma proprio di quelli pronti a difendere gli immigrati a tutti i costi, diventare i primi a chiedere di chiudere l'acqua agli inquilini immigrati 'morosi' nel condominio. Poi mi è capitato di vedere degli esponenti di estrema destra essere a loro volta inquilini morosi, anzi: 'morosi seriali' che passano di casa in casa e di sfratto in sfratto senza pagare niente a nessuno. Quindi mi sono messo a pensare che il problema non sia legato agli 'immigrati' ma ai 'poveri'; non sia legato a 'destra o sinistra' ma ai 'furbacchioni' in generale, e al solito ragionamento 'non nel mio giardino'. Che sono ragionamenti civici e non politici, se non fosse chiaro.

Che commento farò, invece? 

Beh, intanto chiedo a tutte le forze democratiche di condividere il principio che queste cose vanno risolte politicamente. Quindi, per intenderci: niente assalti giudiziari all'Assessore; niente manifestazioni sotto casa dell'Assessore; niente manifestazioni in piazza contro gli immigrati; un sano ragionamento sui migranti e sul business collegato ai migranti in Consiglio Comunale; la presa di coscienza di tutti che le coop di questo genere devono, in breve tempo, sparire. 

Che vuol dire che quei migranti, come tutti gli altri, si fanno identificare in fretta e vanno a lavorare come tutti gli altri. Mi dite che scappano senza documenti e non sono identificabili? Ok, mi dispiace, ma non trovo onestamente credibile che abbiano i soldi per pagarsi la tratta ma non abbiano documenti, e quindi torniamo ai CIE o qualcosa del genere; e comunque non possiamo salvare tutto il mondo e non possiamo andare avanti così. 

Il PD ha fallito sul tema dei migranti e sa che si gioca, alle prossime elezioni, una grande fetta di elettorato. I 5 stelle hanno provato a cavalcare la cosa, ma l'hanno fatto mettendo in campo tutto il loro 'razzismo da inesperienza' misto al giustizialismo più becero. Morale: hanno fatto un buco nell'acqua clamoroso. 

Il centrodestra, a mio parere, deve scollarsi di dosso la destra estrema, deve ricordare a tutti che regioni come la Lombardia e il Veneto sono da sempre fra quelle a più alto tasso di integrazione e che il razzismo lo lasciamo ad altri. Ma che però siamo fermi sullo stop all'immigrazione business. 

Chiudo ripetendo e ribadendo che il problema dei migranti e dell'immigrazione non è un problema 'civico' ma un problema ideologico. Quindi va risolto su base politica e non civica. Presto si vota: si voti destra o sinistra, quelle moderate, e si inviti apertamente a votare destra o sinistra. Bando ai razzismi, bando agli estremismi, ma bando anche ai civismi e all'ondivagare dei cinque stelle. Destra o sinistra, ma si voti per le ideologie e per le idee chiare. 

Roberto Benatti