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La strage silenziosa sulle nostre strade, dai dati del Ministero a quelli della Regione a quelli della Provincia di Modena e a quelli dell’Unione Terre di Castelli, per finire ai dati della Pedemontana 569/467 nel tratto di Solignano di Castelvetro. A tratteggiare una dettagliata analisi sono i consiglieri castelvetresi Roberto Monfredini e Filippo Gianaroli. Una analisi che volentieri riportiamo.
Non serve a nulla commentare, i dati sono impietosi, fuori da ogni logica, come un lanciare i dadi senza sapere se domani tocca a me.
Iniziamo solo a leggere i dati che il Ministero ci fornisce, relazionandoli con quelli del sito della Regione Emilia Romagna, analizzando la Provincia di Modena e l’Unione Terre di Castelli escludendo due Comuni dalla stessa, Savignano e Montese, di cui il primo rientrato nell’Unione da poco.
Incidenti ufficiale della Regione Emilia Romagna 2017 riferita all’anno 2016Regione Emilia Romagna 2016 17.363 sinistri 378 morti 23.500 feriti
Italia 2016 175.791 sinistri 3.283 morti 249.175 feriti
Modena e Provincia 2830 sinistri 57 morti 3864 feriti

Dopo Bologna, Modena si colloca al secondo posto come numero sinistri stradali, con un numero di decessi che è tornato uguale a quello del 2010 (57).
Le categorie maggiormente penalizzate, continuano ad essere nel tempo, invece, pedoni e ciclisti.
Il 2016, si configura come un anno nero per i ciclisti, tornano ad aumentare, infatti, le vittime per gli utenti delle biciclette (+9,6%), mentre diminuiscono sulle due ruote a motore (12,0%) e tra i pedoni (-5,3%), mentre nel 2017 il trend è tornato a crescere.
Come ci fotografa il Ministero dei Trasporti nel 2016 gli incidenti stradali con lesioni a persone in Italia sono stati 175.791, le vittime 3.283 e i feriti 249.175. Ogni giorno, durante l’anno, si sono verificati in media 428 incidenti stradali con lesioni a persone, sono morte 9 persone ( di cui 1 in RER) e ne sono rimaste ferite 683. Rispetto al 2015 il numero di vittime diminuisce del 4,2%, invece aumentano gli incidenti dello 0,7% e i feriti dello 0,9%.
Il tasso di mortalità dei pedoni, escluso l’eccezione Bolzano, ci vede competere con la Regione Toscana per il primato.
Ma in Europa invece cosa accade? Con una media di 49 vittime di incidenti stradali per milione di abitanti, le strade europee sono rimaste di gran lunga le più sicure al mondo nel 2017. All’interno della Ue, la Svezia (25 decessi per milione di abitanti), il Regno Unito (27), l’Olanda (31) e la Danimarca (32) hanno registrato i migliori dati nel 2017. Rispetto al 2016, l’Estonia e la Slovenia hanno registrato il calo maggiore degli incidenti mortali, rispettivamente con il -32 % e il -20 %. In Italia si e’ registrato un aumento del 3% a quota 56 vittime per milione di abitanti (54 nel 2016, 70 nel 2010). Il divario tra gli Stati membri si e’ inoltre ridotto ulteriormente, e nel 2017 soltanto due Stati membri, Romania e Bulgaria, hanno registrato un tasso di mortalita’ superiore alle 80 vittime per milione di abitanti (Radiocor).
L’Italia dai dati ISTAT pubblicati di recente si colloca con 54 decessi per milione di abitanti, ma la Regione Emilia Romagna con 85 decessi si colloca fuori da qualsiasi statistica raggiungendo Bulgaria e Romania.
Unione Terre di Castelli
Analizzando nello specifico la situazione nell’Unione Terre di Castelli.
Sinistri Provincia di Modena 2830/abitanti 711000 = 0,0039 = 3,9/mille
Sinistri Unione Terre Castelli 447/abitanti 65000 = 0,0068 = 6,8/mille
In Unione mancano i sinistri di Polizia stradale e carabinieri in quanto non forniti, in media 25% del totale che tende ad un valore superiore al 8 per mille
Sinistri in Regione Emilia Romagna 17.363/abitanti 4.451.000 = 0,0039 = 3,9 /mille
Emerge chiaramente che il valore della percentuale è identico tra la Provincia di Modena e la Regione Emilia Romagna (3,9/mille) mentre è esattamente il doppio (6,8/mille al quale occorre aggiungere gli interventi di altre forze dell’ordine) per quanto riguarda l’Unione Terre di Castelli.
La presenza di un dato sinistri in Unione Terre di Castelli, doppio rispetto al dato già elevatissimo della provincia di Modena e della stessa Regione Emilia Romagna, fa emergere uno scenario da vera guerra del “ferro”, per chi ogni mattina mette in moto l’auto , il camion o il ciclomotore, o anche semplicemente sale in sella o percorre a piedi in tratto di strada.
In sintesi
- La Regione Emilia Romagna si colloca con 85 morti/milione abitanti in vetta alle statistiche Italiane ed Europee (Romania e Bulgaria), media nazionale 54, media Europea 49.
- La provincia di Modena è in linea con gli incidenti della Regione Emilia Romagna, 3,9 x mille, seconda in Regione dopo Bologna.
- L’Unione Terre di Castelli raddoppia il coefficiente, 8 x mille, di sinistri, già elevatissimi in Regione, sia della Provincia che della Regione stessa, collocandosi al vertice assoluto.
- Le strade Provinciali risultano essere le strade maggiormente pericolose dai dati forniti dalla Regione e dal Ministero dei trasporti con gli indici di lesività più alti.
Roberto Monfredini - Filippo Gianaroli