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'La giunta Pd del Comune di Spilamberto, nel quale da oltre vent'anni scuola media e scuola elementare sono unite nel plesso di via Marconi per ragioni di continuità didattica, ha disposto nel 2017 la costruzione di una una nuova scuola media in un’area situata a ridosso del centro sportivo I Maggio, sulla base di discutibili e presunti aumenti demografici'. Così il consigliere regionale della Lega Nord Stefano Bargi porta in Regione il caso della scuola di Spilamberto.
'Già nel settembre 2017 Flaviana Barbieri, militante Lega a Spilamberto, esprimeva numerose perplessità in merito alla scelta comunale, effettuata senza esaminare la più logica ed economica soluzione di un mero ampliamento del plesso Marconi e comportante il serio rischio di eccessivo ed ingiustificato indebitamento per le tasche dei cittadini spilambertesi - afferma la Lega -.
I dubbi espressi dalla militante sono stati pienamente condivisi dal consigliere regionale Lega Nord dell'Emilia Romagna, Stefano Bargi, il quale ha portato in Regione lo strano caso della nuova scuola spilambertese, tramite un’interrogazione a risposta scritta. Bargi, dati Miur alla mano, ha primariamente richiesto quali siano le reali ragioni della scelta comunale, contestando espressamente il presunto aumento demografico indicato dal Comune, dal momento che non solo non sarebbe previsto alcun reale incremento demografico, ma di più, emergerebbe un calo della popolazione scolastica di quasi 20.000 unità'.
'Ancora, il consigliere ha richiesto sia fatta chiarezza sulla provenienza, sull’esatta entità delle risorse e su come il Comune intenda far fronte alle spese previste ammontanti a più di 5 milioni di euro, paventando il serio rischio di un elevato indebitamento per il Comune, oltre a lamentare una palese incongruenza del Programma lavori pubblici per il triennio 2018/2020 per la realizzazione di una nuova scuola a Spilamberto (approvato con Delibera di Giunta Unione Terre Castelli (MO) n.
107 del 12 ottobre 2017) ove emerge un'inspiegabile differenza tra le ingenti spese previste nel secondo anno (oltre 5 milioni di euro) e quelle indicate nel totale (ammontanti alla minor cifra di euro 350.000). Il consigliere, peraltro, ponendo in luce una certa confusione nella stessa descrizione dell’intervento, indicato in Delibera come “Realizzazione nuova scuola elementare di II grado a Spilamberto” (laddove, è noto, quelle elementari sono scuole primarie e quelle superiori scuole di II grado) ha richiesto espressamente quale tipo di scuola il Comune di Spilamberto intenda effettivamente costruire - chiude la nota -. L’interrogazione é stata discussa a fine aprile, i cittadini spilambertesi meritano risposte celeri'.