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'L'imprevedibilità' della gravidanza si è manifestata in tutte le sue forme. Dobbiamo essere pronti a gestire l'urgenza quando il tempo è tiranno, quando il caso è avverso:, ma qui, nel nostro ospedale, nel nostro Pronto Soccorso. Per questo chiediamo a Regione e Asl e ai soggetti competenti, di allargare il tavolo di programmazione della Sanità Modenese con potenziamento effettivo di personale medico specializzato introducendo in tempi celeri la Guardia Ginecologica H24 nella struttura Ospedaliera di Pavullo del Frignano'. E' la richiesta a nome del Comitato Salviamo l'ospedale di Pavullo, di Maria Cristina Bettini, che ha deciso di accompagnare la richiesta con una vignetta che riporta chiaramente all'ultimo episodio della donna di Pievepelago che non potendo essere assistita nel parto all'ospedale di Pavullo, dopo la chiusura del punto nascite, ha partorito in ambulanza nel tragitto per raggiungere Sassuolo.
'La garanzia di un servizio di Guardia Ginecologica potrebbe essere garantito anche senza la riapertura del punto nascita ma servirebbe a gestire direttamente situazioni o di emergenza o condizioni in cui anche solo la mezz'ora necessaria per raggiungere Sassuolo da Pavullo in ambulanza, potrebbe non combaciare con i tempi del parto'
Redazione Pressa
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