Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Divieto di accesso a locali pubblici del centro storico di Sassuolo nei confronti di ognuno dei tre giovani, di cui uno minorenne, che furono identificati quali partecipanti ad una rissa avvenuta il 20 febbraio 2021 in piazzale Roverella, luogo del centro caratterizzato dalla presenza di locali pubblici ad alta frequentazione giovanile, e che suscitò un forte allarme tra la cittadinanza che in quell’occasione assistette all’episodio.
Si tratta di un provvedimento di natura interdittiva della libertà di circolazione, rientrante nel novero delle misure di prevenzione proprie dell’Autorità di P.S. che il Questore ha emanato sulla proposta del dirigente del Commissariato distaccato di P.S. di Sassuolo.
Per la prima volta in questa provincia viene adottato questo strumento giuridico che il legislatore, dopo il verificarsi di gravi fatti di violenza sfociati nella morte di un giovane nel Lazio, ha previsto anche nei confronti di coloro che vengono anche soltanto denunciati per reati contro la persona, avvenuti in locali pubblici o nelle loro immediate vicinanze, e che tende a impedire il riproporsi di quelle condizioni “situazionali” che costituiscono il terreno in cui certi fenomeni di violenza possono facilmente maturare.
Severi (FI): 'Da Sassuolo importante segnale per i cittadini onesti e per i delinquenti, grazie alla Polizia di Stato'
'Un altro segnale importante arriva da Sassuolo nei confronti di delinquenti e di chi non rispetta le regole della convivenza civile. Dopo essere stati tra i primi comuni ad applicare i Daspo urbani, la nostra città è la prima in provincia ad adottare un efficace provvedimento per contrastare e prevenire gli atti di violenza personale nel centro storico e nelle aree di pertinenza dei locali pubblici.
Coloro che si renderanno responsabili di reati contro la persona in locali pubblici nelle aree di locali pubblici, perderanno il diritto di accedervi. In aggiunta alle denunce. Un grazie va alle forze di polizia per il loro impegno quotidiano e, in questo caso particolare alla Polizia Di Stato, di Sassuolo che con le proprie indagini è risalita ai reati dell'inverno scorso e proposto l'applicazione di tale provvedimento. Misure di questo genere fungono da importante deterrente per atti di violenza e forniscono un segnale importante sia per i delinquenti sia per la cittadinanza comprensibilmente allarmata dall'escalation criminale legata alle baby gang e agli episodi di violenza e di ordine pubblico che hanno coinvolto giovani in centro storico'.
Così, commentando la notizia del provvedimento, il Consigliere comunale Forza Italia SassuoloClaudia Severi
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>