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Il nome, il volto e l'attività di Pietro Milani sono diventati da anni simbolo di un impegno straordinario e potremmo dire assoluto, nei confronti degli animali. Lo abbiamo visto in tutte le condizioni meteo ed in tutte le posizioni geografiche della provincia di Modena (e non solo), in soccorso di specie di ogni tipo, feriti o in grave pericolo. Dalle vipere ai caprioli, dalle poiane alle istrici. E tante volte lo abbiamo sentito rispondere direttamente al numero di telefono, ad ogni ora del giorno e della notte, che l'associazione il Pettirosso, che gestisce il centro soccorso animali, lascia a tutti, pubblico, perché l'emergenza non può attendere per definizione e non ha orari né giorni definiti. Oggi è lui che nuovamente si lancia in un appello forte.
Per trovare volontari per il centro soccorso (che è anche e soprattutto centro di accoglienza), che anche per questi motivi, devono essere volontari con la “V” maiuscola: 'Perché da noi - afferma Milani - il volontario non si limita a stare un paio di ore al mese dietro ad un banchetto, ma ha un anno di formazione e poi!? Eccolo che corre alle tre di notte perché un capriolo è in mezzo alla strada incidentato, eccolo sotto ad un temporale scrosciante a recuperare una poiana che probabilmente ha un’ala fratturata, eccolo partire con altri con mezzo metro di neve (magari) in montagna mentre le strade non sono ancora pulite e continua a nevicare, perché una mamma istrice con il suo piccolo non trova più la via di casa e rischia l’ipotermia che la condurrebbe alla morte certa.
Ecco perché la V maiuscola, se pensiamo che oltre a tutte le emergenze quando arriva al Centro deve dare da mangiare e fare le terapie a 100, 200, 500, 1000 animali che in una fiduciosa attesa attendono il loro turno e sanno che prima di andare a casa tutti e tutto sarà fatto. E cosa dire dei volontari che non sono carpentieri né fabbri né falegnami ma che continuano a creare strutture ammirate in tutta Italia e non solo basta pensare all’ultima inaugurata a settembre la “Foresta delle linci” e già sono incominciati i lavori per un’altra struttura per i lupi “Il sentiero nel Bosco”.
Ecco che volontari servono al Pettirosso volontari di tutte le età che con la famiglia, il lavoro lo studio convivono e con impegno e sacrificio coprono 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno, insomma una rarità come gli animali che si salvano, esemplari in pericolo di estinzioni i giovani con gli attributi sia che siano uomini o donne anche se queste ‘ultime superano di gran lunga l’impavido testosterone.
Purtroppo in Italia il volontariato soffre un totale disinteresse per una mancanza di senso civico o di responsabilità, il Pettirosso è preso come scuola di vita perché al momento giusto tutti sono al loro posto, per conseguire quelle soddisfazioni che condividono con tutti voi e che continueranno a condividere perché nel loro caricatore ci sono ancora molte munizioni e lo hanno dimostrato anche questo anno all’Operazione Pettirosso al fianco dei Carabinieri Forestali nelle valli bresciane portando in salvo centinaia e centinaia di splendidi uccellini protetti e che presto si vedranno nei cieli.
Cerchiamo volontari perché il Centro si allarga sempre di più perché mentre gli altri chiudono il Pettirosso per ora non è ancora pronto a dire di no ad una persona che chiede aiuto per un animale sia piccolo che grande e dunque saremo ancora al fianco di voi e stringiamo i denti ma per fare questo al meglio e potere prende sempre più animali per potere dire sempre più si. Tanti sono già stati i volontari del Pettirosso già sono tanti i volontari e tanti altri ne aspettiamo per accoglierli.
Per informazioni e per la prenotazione per un colloquio chiamate il 3398183676 solo persone veramente motivate perché non basta amare gli animali ma bisogna anche dimostrarlo a fatti e novembre è il mese migliore per incominciare'