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E’ stato confermato dal servizio di Igiene pubblica dell’Azienda sanitaria il caso di infezione del virus trasmesso da zanzare del genere Aedes, la cosiddetta zanzara tigre, per una persona di Modena, che abita nell’area a sud della città. Si tratta del virus zika (i cui sintomi di febbre virale sono simili a quelli di chikungunya o dengue) contratto in un Paese straniero. I trattamenti iniziati nella notte in via cautelativa, comunque, continueranno fino a domenica 15 ottobre.
L’intervento, preceduto da comunicazioni con altoparlante da parte della Polizia municipale e dall’affissione di volantini, riguarda strada Scaglia Est (dal civico 12 al 120/D), via Cagliostro 120, via Giuseppe Flaiani (dal civico 42 al 56), via Giuseppe Notari (dal civico 55 al 95), via Pietro Giardini (civico 458 al 474)
L’ordinanza del sindaco prevede che venga concesso agli addetti alla disinfestazione l’accesso alle aree aperte degli edifici per effettuare i trattamenti, che siano rimossi i focolai larvali presenti nelle aree cortilive private e indica, tra le misure di precauzione, la chiusura delle finestre durante le ore notturne fino al 15 ottobre. Per informazioni: Comando della Polizia municipale, tel. 059 20314.
Finestre e porte ben chiuse nella notte, quindi, e sospensione del funzionamento degli impianti di ricambio dell’aria. Inoltre, vanno tenuti al chiuso gli animali domestici e devono essere protetti con teli di plastica i loro ricoveri all’aperto e le suppellettili, come ciotole e abbeveratoi. Anche la frutta e la verdura degli orti deve essere protetta in modo ermetico.
Per consumare frutta e verdura irrorate con insetticidi sarà necessario aspettare 15 giorni, dovranno essere lavate abbondantemente e la frutta dovrà essere sbucciata.
Mobili e giochi per bambini rimasti all’esterno ed esposti al trattamento dovranno essere puliti utilizzando guanti lavabili o a perdere. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, lavare abbondantemente la parte del corpo interessata con acqua e sapone.
A Carpi
L’Azienda USL di Modena ha riscontrato nella giornata di oggi un caso sospetto di febbre da virus Chikungunya (di cui è in corso la conferma di laboratorio) in un cittadino carpigiano. L'Azienda Usl ricorda che la malattia è generalmente a decorso benigno, non è pericolosa per l'adulto e si manifesta di solito con febbre alta e dolori muscolari. L'infezione si può trasmettere tramite la puntura di zanzare ‘tigri’ infette.
Secondo la prassi il Comune in collaborazione con la Azienda Usl si è attivato per organizzare tempestivamente i trattamenti nei luoghi di residenza della persona che ha contratto il virus. Come da protocollo regionale l’ente locale si è da subito mosso per avvisare la cittadinanza e, per predisporre le attività di disinfestazione con prodotti insetticidi le aree verdi comprese nel raggio di 100 metri dall’abitazione della persona colpita e dal suo luogo di lavoro: la prima è ubicata a Migliarina, il secondo nel centro storico della città. Salvo revoca dell’emergenza qualora il caso non fosse confermato gli interventi in area pubblica saranno effettuati a partire da questa notte e proseguiranno per le due notti successive, mentre quelli nelle aree private inizieranno domani, sabato 14, nella mattinata. I cittadini della zona interessata al trattamento, e solo loro, riceveranno specifico avviso consegnato da addetti del Comune o da volontari della Protezione Civile.