Così facendo l'ospedale rischia di collassare. Unica strada percorribile è quella di fare il tampone a domicilio ai sintomatici e a tutti quelli che sono stati a contatto con il paziente risultato positivo (molte persone devono lavorare all'esterno e poi tornare in famiglia). Tutti coloro che risultano positivi dovrebbero essere isolati a domicilio o in strutture adibite ad accoglienza (palestre, scuole, ecc...) e lì confinati fino alla guarigione (i casi gravi ovviamente vanno portati in ospedale).Daniele Giovanardi - ex primario del Pronto Soccorso di Modena
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>