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Gentile direttore,
in tutta Italia, oggi 04 novembre 2018, si celebra la commemorazione dei 100 anni dalla fine delle operazioni belliche della Prima Guerra Mondiale. Castelfranco Emilia, invece, si distingue da tutti gli altri Comuni, infatti, l’amministrazione comunale e l’Anpi locale, oltre a fare confusione con i numeri (“102 anni” indicati sia nel manifesto affisso nella bacheca sita sotto il Comune in Piazza della Vittoria che nella bacheca dell’Anpi in Corso Martiri e 103 anni nel manifesto pubblicato sul sito web istituzionale), sembra non vogliano commemorare la fine delle operazioni belliche (4 novembre 1918 – 100 anni fa), ma piuttosto l’ingresso in guerra dell’Italia (24 maggio 1915 – 103 anni fa).
Da cittadini, oltre ad essere sconcertati da queste “indecisioni numeriche” che, peraltro sembrano attribuire scarsa importanza alla ricorrenza, siamo ancor di più indignati per l’intento di commemorare non la fine, ma l’inizio della Grande Guerra per l’Italia.
Ricordiamo che l’Art. 11 della Costituzione recita: “L’Italia ripudia la guerra….”, ma forse Castelfranco Emilia No. Ovviamente ci dissociamo e auspichiamo che sia l’Amministrazione Comunale che l’Anpi si ravvedano con pubbliche scuse.
Modesto Amicucci, Andrea Ognibene e Marco Vignali - Comitato Liberi di Scegliere
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>