'La mia odissea con l'Agenzia delle Entrate di Modena'

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Un racconto lungo e articolato, presentato anche ai carabinieri di Modena, nel quale descrive la sua personale odissea con l'Agenzia delle Entrate di Modena. A firmare questo dossier personale e a consegnarlo alla nostra redazione è Giovanni Dallari, tassista modenese 66enne originario dell'Eritrea.

'Si tratta di una vera e propria ingiustizia che sto subendo da parte dell'Agenzia delle Entrate, iniziata nel 2007 e che oggi ha fatto lievitare il conto che io dovrei saldare a 48.116 euro tanto da arrivare il 19 dicembre scorso a porre una ipoteca sulla mia casa - afferma Dallari -.  Il tutto nella indifferenza delle autorità locali, come il sindaco Muzzarelli che provai a contattare recandomi nella sede del Comune in piazza Grande venendo però deviato all'Urp con la promessa, mai mantenuta, di essere contattato. Inutile anche il mio tentativo di consegnare questa denuncia al procuratore Capo Lucia Musti'.

E Giovanni Dallari elenca nel dettaglio tutte le tappe di quella che egli definisce una 'via crucis'. aggravata dai problemi di salute causa una grave malattia urologica. Si va dai controlli sul chilometraggio della Renault Laguna di Dallari alla presenza di un appartamento non a reddito poichè assegnato alla ex moglie. Una vicenda complessa fatta di tante cartelle diverse, tutte criticate dal protagonista, e che hanno portato a un debito di quasi 50mila euro.

Ora Dallari, che nonostante la malattia continua a svolgere la sua attiv ità di tassista a Modena, ne fa una questione di principio: 'Non importa se hanno ipotecato la casa, è una questione di principio: tutte le contestazioni non hanno fondamento e io non voglio saldare. Perchè credo ancora nella giustizia...'