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Caro direttore,
il mio ex capo amava definire il nostro reparto 'Ufficio Complicazioni Cose Semplici', spesso abbreviato in UCCS. Avevamo, in effetti, la capacità di incagliarci in mille cavilli ed elucubrazioni che rendevano una questione lavorativa più grande di quello che era realmente.
Ecco, io credo che il caso San Pietro rispecchi alla perfezione questo concetto.
Ci si è vilmente arroccati dietro la scarsità di vocazioni per giustificare l'ingiustificabile, ossia la fuoriuscita dei Benedettini dal monastero. In realtà, sappiamo tutti che non è così, che le soluzioni sono state trovate laddove lo si è voluto.
Sappiamo anche che un prete diocesano non ha lo stesso approccio gestionale che può avere un monaco e che con qualche scout o strimpellamento di chitarre, che stridono enormemente con il maestoso organo, non si risolve la questione.
Mi stupiscono la narcotizzazione dei modenesi, presi dai loro aperitivi, il silenzio del Comune di Modena e l'ottuso perseguimento della cacciata dell'Ordine da parte di Curia e casa generalizia di Pontida.
Sono altresì meravigliato dalla malcelata volontà di far passare sotto silenzio un tale evento, nella speranza che la memoria corta da cui sono affetti tanti italiani prenda il sopravvento e che in poche settimane non se ne disquisisca più.
Non capisco quale parte della vicenda non sia chiara e quindi che cosa debba essere ancora spiegato per far capire che l'offesa che si consumerà nei confronti della comunità dei fedeli, dell'opera dei Benedettini e dello stesso San Benedetto sarà enorme. Non dimenticando il fatto che Modena sarebbe un caso unico in quanto capoluogo di provincia privo di ordini monastici e conventuali.
Su un noto quotidiano cattolico online c'è un'accorata lettera di un presbitero ai vescovi italiani circa questo anomalo pontificato: mutatis mutandis, un accorato appello lo faccio al vescovo, all'abate della casa generalizia, agli amministratori locali affinché Modena non subisca un'ingiuria del genere.
Grazie se vorrà accendere i riflettori.
Cordialmente
Giampiero Freccero
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>