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Buonasera direttore,
sono a segnalarle l'ennesima follia della amministrazione modenese, ma sopratutto l'impossibilità di segnalare errori o chiedere verifiche su quanto partorito in quanto non si è ascoltati in nessun modo, noi poveri cittadini...
La pedonalizzazione di Sant'Eufemia, tra via Carteria e via Malatesta, 15 metri di nessuna utilità, ha creato disagio e una folle pericolosità per il cambio dei sensi di marcia.
Prima si accedeva da via Emilia a Carteria e tramite i 15 metri ora pedonalizzati si arrivava in Malatesta e si poteva girare a destra verso via Emilia, qui la strada si restringe e si procedeva lentamente e in ugual maniera a sinistra con le auto parcheggiate sul lato sinistro.
Ora, grazie al pedonale, si entra in Malatesta da via Emilia centro lato stretto, la strada si allarga e la gente in auto accelera superando l'intersezione Sant'Eufemia - vicolo Coccapani sul marciapiede ad alta velocità mettendo a repentaglio la vita di chi esce dal vicolo e per ora, solo fortuna e casualità si è evitato l'investimento.
Non è stato previsto nessun segnale di dissuasione della velocità, nulla e chiaramente la gente accelera.
Segnalato il tutto via mail a Comune e a Polizia Municipale le tralascio le risposte, le classiche di questa giunta.
Come se non bastasse quei 15 metri di folle pedonale non li rispetta nessuno, sia venendo da Carteria che da Malatesta e spesso chi sale da Carteria esce da Malatesta in contromano in quanto non vi è segnaletica che indica il senso di marcia, non vi sono telecamere per il controllo accessi e quindi ognuno fa come gli pare.... Ovviamente.
Praticamente in un colpo solo hanno trasformato un vicolo in una strada ad alta percorrenza (i passaggi sono aumentati di 30 volte) e ad alta velocità perché nessuno, in primis gli Isuzu dei raccoglitori di sacchi di immondizia, rispetta i limiti.
Ma come se non bastasse hanno deturpato con i cartelli del pedonale apposti, ben tre , la visuale dell'accesso più bello al centro storico, meta di turisti e fotografi perché da vicolo Coccapani la Ghirlandina e sempre in vista prospettica unica per la città.
Qua non ne azzeccano più una.
Lettera firmata
Redazione Pressa
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