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Finalmente si gioca; dopo tre settimane di inattività, il Modena debutta domani nel primo turno della fase finale dei playoff promozione; avversario di turno l’Albinoleffe, calcio di inizio alle ore 17.30 allo stadio 'Comunale città di Gorgonzola', ritorno mercoledì 26 al 'Braglia' sempre alle ore 17.30.
L’Albinoleffe è giunta settima nel girone A con 57 punti, ma è reduce da una serie di ottimi risultati, in particolare 5 vittorie e 1 pareggio nelle ultime sei gare disputate, compresi i due turni preliminari di playoff nei quali ha eliminato, battendoli sul campo, Pontedera e Grosseto.
I bergamaschi, per il passato recente, sono da considerarsi una squadra importante; dal 2003, anno della promozione, hanno giocato ininterrottamente in serie B fino al 2012, anno in cui subirono la retrocessione in Lega Pro, per poi sprofondare addirittura in serie D nel 2014/15, retrocessione scongiurata dal ripescaggio in serie C.
L’Albinoleffe è allenata da Marco Zaffaroni che siede sulla panchina dei bergamaschi dal 2019, dopo avere allenato Folgore Caratese, Caronnese e Monza; tra i giocatori, da tenere d’occhio il bomber Manconi, 15 marcature in stagione per lui, con un passato diviso tra Perugia, Gubbio, Giana Erminio e una parentesi addirittura a Carpi, stagione 2017/18.
Benchè il sorteggio, sulla carta, possa apparire agevole per il Modena, che ha evitato, almeno in questo primo turno una trasferta al sud, in realtà l’Albinoleffe può essere considerata una delle bestie nere del canarino.
Nei precedenti 22 incroci, infatti, il Modena ha vinto solo tre volte, con 9 pareggi e addirittura 10 sconfitte, dunque con un bilancio, in termini di punti e risultati conquistati, dal segno negativo.
Le tre vittorie del Modena risalgono la prima al campionato di serie C1 2000/01, reti di Pasino e Grieco; la seconda, in trasferta, stagione 2009/10, 3-0 reti di Napoli, Bruno e Catellani; la terza nel 2017, 1-0 rete di Millesi.
L’Albinoleffe ha già giocato i due turni preliminari, e, se da un lato potrà arrivare più appesantita del Modena, dall’altro avrà certamente più rodato dal punto di vista fisico il ritmo partita, e dal punto di vista mentale l’atteggiamento a gestire l’importanza della gara e della posta in palio, avendo già disputato i due turni preliminari su gara secca.
Il Modena invece non gioca una gara ufficiale dal 2 maggio, ultima di campionato, 3-3 a Verona con la Virtus, e dunque potrebbe presentarsi, perlomeno ad inizio gara, un po’ più arrugginito dei bergamaschi; inoltre, benché il Ds Matteassi in settimana abbia rilasciato ampie dichiarazioni e sia stato bravo a proteggere squadra e ambiente, le notizie dei giorni scorsi circa la presunta cessione della società, potrebbero rivestire un peso o un fattore di disturbo, perlomeno dal punto di vista mentale; la squadra, però, a partire dall’allenatore, ha dimostrato di essere un gruppo vero e compatto, e certamente saprà trasformare queste voci in energia positiva da riversare nella gara di oggi e nei turni successivi.
In città c’è voglia di calcio, voglia di Modena, tanto che il gruppo storico di tifosi della curva Montagnani, ha fatto sapere che sarà presente in massa alle 16.30 davanti allo stadio, nel momento della partenza del pullman della squadra per sostenere e incoraggiare i canarini, con cori, canti e striscioni.
Corrado Roscelli