Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Il canarino si lascia incantare dalla magia delle streghe e non va oltre il pareggio; 1 a 1 il finale al Braglia tra il Modena e il Benevento del campione del mondo Cannavaro, anche se il Modena lascia il campo con qualche rammarico.
Tesser sceglie il solito 4-3-2-1; davanti a Gagno, linea a quattro Coppolaro, Silvestri, Pergreffi e Ponsi, la novità di giornata, preferito a Renzetti; Azzi, per un guaio muscolare, non è nemmeno in panchina.
Pronti via e il Modena comincia con buon piglio; all’8’ bella serpentina di Diaw che semina i difensori beneventani e al momento di calciare a rete viene falciato; rigore netto; sul dischetto, anziché il solito Tremolada, si presenta lo stesso Diaw che però si fa ipnotizzare da Paleari che gli respinge il tiro.
Al 12’ Tremolada raccoglie sul secondo palo un cross di Ponsi e calcia a rete ma la sfera colpisce il palo.
I gialli sembrano accusare il colpo, e la dura legge del calcio (gol sbagliato gol subito) si abbatte sul Modena; al 22’ Benevento in vantaggio con Acampora che in area di rigore si gira bene e trafigge l’incolpevole Gagno.
Gelo sul Braglia e sul Modena; i gialli provano a macinare gioco, ma la gara si gioca a centrocampo senza grandi sussulti.
Allo scadere, magia di Tremolada che, a centrocampo controlla una palla vagante di tacco e di prima la serve per Diaw, che si getta nello spazio e trafigge con un pallonetto Paleari per il pareggio del Modena.
Nella ripresa subito Modena intraprendente; al 48’ tiro di Diaw, su assist di Tremolada, che Paleari respinge con i piedi; il Modena si butta in avanti, ma senza essere particolarmente incisivo.
Il Benevento è bravo a chiudersi senza soffrire troppo e il Modena non riesce a sfondare; il mister allora prova a cambiare qualcosa e cominciano i cambi; al 64’ Tesser sceglie Bonfanti per Falcinelli, poi seguiranno Gargiulo per Magnino e Renzetti per uno stremato Ponsi. Il Modena continua a spingere ma senza creare particolari occasioni da gol; la squadra palleggia bene ma senza essere incisiva davanti e la partita si avvia verso il pareggio senza altri particolari sussulti, nonostante la curva spinga i gialli con il proprio incitamento.
A cinque dalla fine infortunio per Tremolada che lascia il campo in lacrime; il Modena ha però esaurito gli slot utili e i gialli restano in 10 per il finale; l’arbitro concede cinque minuti di recupero, ma le due squadre restano guardinghe e non succede più nulla.
Il Modena muove la classifica e sale a quota 22; il pareggio accontenta di più gli ospiti, saliti a Modena per non perdere, mentre lascia l’amaro in bocca al Modena e al pubblico gialloblù, davanti al quale i gialli non vincono ormai dal 15 ottobre.
Il Modena tornerà in campo per l’ultima gara del girone di andata nel boxing day di Santo Stefano, lunedì 26 dicembre, a Bolzano contro il Sud Tirol.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc
Corrado Roscelli
Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita...
Continua >>
