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Un traguardo importante, quello dei 110 anni di gloriosa e allo stesso con tanti alti e bassi, quella del Modena calcio, ma tanto più importante oggi in quanto celebrata da una gestione e da una proprietà solida, determinata e strutturata come quella della famiglia Rivetti che dopo il passaggio di testimone da Romano Sghedoni a Carlo Rivetti ha registrato un crescendo di successi arrivando ad oggi, 5 aprile, giorno in cui su celebra l'anniversario dalla fondazione, alla vetta della classifica.
Nei giorni scorsi la presentazione del lungo calendario di iniziative che accompagneranno l'intero finale di stagione e che oggi hanno avuto un momento importante almeno a livello simbolico nell'iniziativa che segna l'inizio di un progetto destinato a rimanere tangibile per le future generazioni. Un parco, 'il parco 110 radici gialloblù' costituito da 110 alberi che il Modena calcio pianterà.
Il primo oggi, un ginkgo biloba, un’essenza a fioritura gialla che consentirà di avviare, anche dal punto di vista cromatico, la “M” di Modena.
A questo seguiranno le altre 109 piante, per comporre la “C” di Calcio, con chiome blu grazie alla fornitura di arbusti di melia azedarach, e più in generale per popolare l’intera area verde di essenze, 110 in tutto, una per ogni anno di storia del Modena Calcio, appunto, dal 1912 a oggi.
Oggi la cerimonia simbolica con la collocazione della prima pianta nell'area verde adiacente allo stadio “Alberto Braglia”.
Nell’occasione il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e il presidente della società sportiva Carlo Rivetti hanno tagliato il nastro e messo a dimora la prima essenza, che sarà seguita dalle altre nei periodi dell’anno più adatti alle piantumazioni, gettando concretamente le basi per uno spazio che avrà un elevato significato simbolico per i tifosi, ma che permetterà anche di contribuire a riqualificare l’area con attenzione ai temi della sostenibilità ambientale e dell’ecologia.
E la Corale Rossini intona i cori dei tifosi gialloblù nella cornice del Teatro comunale Pavarotti-Freni
Ricordando il “legame fortissimo” tra la città e il Modena Calcio e i “rapporti di collaborazione molto positivi” dell’Amministrazione col club, il sindaco ha sottolineato “il valore che può dare all’intera città una società sportiva vincente e di qualità”. Il presidente Rivetti ha aggiunto che “il Modena oggi taglia un traguardo importante come i centodieci anni di storia, e questo club è amato dalla sua città e dalla provincia che rappresenta. Ho trovato bello e significativo dedicare un parco a questo avvenimento. È vicino allo stadio e mi auguro che ben presto il Parco Centodieci diventi un luogo di incontro per chi ama lo sport e la nostra squadra. Alla base di questa iniziativa ci sono le radici gialloblù di chi segue ovunque il Modena Football Club”.
Il parco
Per realizzare il Parco Centodieci è stata individuata l’area verde pubblica, la cui forma ricorda quella di un trapezio, tra via Dogali, viale Montecuccoli e via Padre Candido, dove già è presente uno spazio “mobility dog”. E proprio nelle vicinanze del terreno dedicato allo sgambamento dei cani prenderanno forma la “M” (composta da 23 esemplari di ginkgo biloba) e la “C” (16 melia azedarach), parzialmente incrociate tra loro. Inoltre, 16 acer campestre e altrettanti pyrus calleriana, 28 tra corilus colurna e fraxinus oxycarpa e, infine, 11 celtis australis completeranno il nuovo parco, la cui realizzazione, approvata dalla giunta nei giorni scorsi, ha un costo complessivo di 42mila euro, cifra a cui ha contribuito anche il Modena Fc 2018 srl.
La storia
Il 5 aprile del 1912, infatti, venne formalizzata la costituzione della società a seguito della fusione dei due sodalizi Associazione studentesca del calcio e Audax Fbc. Contestualmente, all’altezza del primo ginkgo biloba è affissa una targa che sottolinea il “compleanno” del club. E anche la Ghirlandina “partecipa” alle celebrazioni per i 110 anni della società sportiva: per i prossimi giorni, alla sera, la Torre civica sarà illuminata di giallo e di blu, come era accaduto pure nel 2020 per celebrare il 108esimo anniversario dalla fondazione.
Redazione Pressa
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