In seguito il nuovo Vescovo riorganizzò la Chiesa in Lombardia, confermando la sua fedeltà ad Alessandro lll. Galdino pianificò anche il soccorso ai poveri e aiutò i carcerati.Il Vescovo rimise in piedi le strutture principali e restaurò la Cattedrale; fu aiutato in questo compito da donne milanesi che donarono i pochi gioielli salvati dai saccheggi del Barbarossa.Galdino ricominciò anche a insegnare le preghiere e a pretendere il canto degno di Dio e del suo popolo. Il responsabile della diocesi di Milano si dedicò inoltre alla predicazione senza stancarsi; proprio dal pulpito della chiesa di Santa Tecla morì dopo un Sermone. Lo stesso Alessandro lll lo proclamò Santo. Il Manzoni darà poi il suo nome al loquace frate questante dei 'Promessi Sposi'; molto probabilmente, lo fece in memoria del pane per i poveri che per molto tempo si chiamò appunto 'pane di San Galdino'. Buon onomastico a chi si chiama Galdino.
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