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Oggi, 15 novembre, si festeggia Sant'Alberto Magno.
Alberto Magno nacque nel 1193 a Lauingen sul Danubbio da famiglia di guerrieri.
Molto dotato, studiò all'università di Padova, dove, incontratosi col Beato Giordano di Sassona, fu spinto ad entrare nell'Ordine di San Domenico. Alberto terminati gli studi divenne insegnante in molte città: a Colonia divenne moderatore dello Studio generale dell'Ordine ed ebbe come discepolo anche Tommaso d'Aquino. Oltre allo studio si applicò anche in molti altri campi: fu provinciale dei Domenicani di Germania e difese gli Ordini dei mendicanti; fu inoltre più volte paciere tra principi e città, tra vescovi e monasteri.
Nel 1260 fu eletto Vescovo di Ratisbona; nell'esercitare il suo magistero mostrò ottime doti di pastorale.
Alberto, nella sua Diocesi, visitava le chiese locali, predicava, confessava, lavorava in tutti i modi al miglioramento spirituale dei fedeli a lui affidati.
Ritenuto esaurito il suo compito di Vescovo, il Santo rinunciò all'incarico per andare al convento di Colonia, spendendo il resto della sua vita nella preghiera, nella composizione di opere scientifiche ed ascetiche e si adoperò a una vasta azione di pacificazione sociale. Ancora vivo, Sant'Alberto Magno, godette di altissima considerazione per la santità e la prodigiosa erudizione, tanto da meritare il titolo di Dottore universale.
La morte colpì Alberto il 15 novembre 1280 a Colonia.
Pio Xl il 16 dicembre 1931 lo proclamò Santo e Pio Xll infine lo nominò patrono dei cultori di scienze naturali.
Buon onomastico a chi si chiama Alberto.
Redazione Pressa
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