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Sarebbero almeno 20 i morti nel crollo del ponte dell'autostrada A10 (ponte Morandi) che collega Genova a Savona e Ventimiglia. Un tratto del viadotto sospeso a diverse decine di metri si è abbattutto per un cedimento strutturale sull'abitato sottostante. Decine le auto che sarebbero precipitate. Entrambe le carreggiate sono precipitate al suolo per circa cento metri. Il ponte crollato ha travolto tra l'altro una parte di un capannone dell'Amiu, l'azienda ambientale del comune di Genova.
Anche le squadre cinofile e Usar, gli esperti di ricerca e soccorso tra le macerie urbane, sono state attivate dai vigili del fuoco per intervenire sull’Autostrada A10. La situazione è confusa: le macerie sono molte. Crollando, il ponte ha polverizzato tutto quello che c’era sotto. Dalle macerie si stanno estraendo diversi feriti.
Un’unità di crisi è stata allestita a Villa Scassi. Secondo quanto si apprende, tra le prime ipotesi al vaglio il tratto del viadotto sospeso sarebbe caduto a causa un cedimento strutturale. «Se c’erano avvisaglie sulle condizioni del ponte? Assolutamente no. Non abbiamo mai avuto segnalazioni di questo genere», dice a Rainews 24 Amalia Tedeschi, funzionaria dei vigili del fuoco.
Redazione Pressa
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